PEC, possibile obbligo per gli automobilisti

Dal CNEL arriva proposta di legge per il Nuovo Codice della Strada: chi guida si deve dotare di una casella di posta elettronica certificata. L'obiettivo? Velocizzare le pratiche burocratiche e portare a un risparmio di spesa per la pubblica amministrazione
PEC, possibile obbligo per gli automobilisti
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Non solo multe, limiti di velocità e patenti ritirate. Se è vero che il Nuovo Codice della Strada pone l'accento su aspetti strettamente collegati alla guida, sia di auto che di moto, lo è altrettanto l'importanza che si potrebbe dare ad aspetti più "burocratici" (con conseguenti norme atte a modificare la presente normativa). Non è da escludere, infatti, che possa passare una proposta di legge riguardante l'obbligo, per gli automobilisti, di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (PEC). A cosa serve? Come detto poche righe fa, entra in gioco per le pratiche cosiddette amministrative. 

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La proposta del CNEL

La proposta della PEC per gli automobilisti è stata presentata dal CNEL (Consiglio Nazionale Economia e Lavoro) e prevede, se approvata, che, all'atto dell'immatricolazione di una nuova vettura o, al momento della revisione di un'auto già in possesso, il proprietario debba dotarsi di un indirizzo di posta certificata che andrebbe abbinato al numero di targa.

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Sulla PEC, l'automobilista riceverà le notifiche inerenti avvisi di pagamento (multe o bollo auto ad esempio) con il conseguente cambiamento delle modalità di notifica. Dalla raccomandata classica, infatti, si passerebbe alla notifica telematica con l'ulteriore possibilità di pagare, in maniera ulteriormente facilitata, quanto dovuto online.

Lo scopo dell'introduzione della PEC è quello di velocizzare le pratiche burocratiche quotidiane con notevole risparmio di spesa per la pubblica amministrazione. La PEC, infatti, ha il valore legale di una raccomandata A/R, azzera, di fatto, i tempi di invio e consegna e garantisce l'integrità del contenuto di quanto inviato. Uno strumento, sempre più diffuso tra gli utenti con una crescita continua delle caselle PEC aperte, pur senza l'obbligatorietà di dotarsi delle stesse. 


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