Volkswagen, la guerra in Siria rinvia apertura di uno stabilimento in Turchia

La guerra in atto tra la Turchia e la minoranza curda nei territori siriani potrebbe sospendere del tutto l'apertura di uno stabilimento di produzione del marchio tedesco nei pressi di Smirne
Volkswagen, la guerra in Siria rinvia  apertura di uno stabilimento in Turchia
2 min

La guerra in atto tra la Turchia e la minoranza curda del nord della Siria potrebbe avere risvolti anche per quano riguarda il settore auto. La Volkswagen, infatti, stando a indiscrezioni riportate dalla stampa tedesca e riprese anche dalla CNN, starebbe vagliando l'ipotesi di rinviare l'apertura di uno stabilimento in Turchia, ubicato nella città di Manisa, nei pressi di Smirne. 

Volkswagen ID.R, l'on board del record in Cina: VIDEO

Il piano di Volkswagen per la delocalizzazione in Turchia, prevedeva un investimento complessivo di 1.3 miliardi di euro con una ricaduta occupazionale di circa 5mila posti di lavoro.  Lo stabilimento in questione era destinato alla produzione di produzione Volkswagen Passat e Skoda Superb, destinate all'esportazione. Quello turco sarebbe stato il 123 esimo stabilimento di VW nel mondo.

Volkswagen, le alternativa nell'Europa dell'Est

Stiamo osservando attentamente la situazione e vediamo con preoccupazione gli sviluppi”, ha riferito un portavoce del gruppo Volkswagen ai media. L'ipotesi di una nuova apertura nell'Europa dell'Est resta comunque attuale con Romania, Serbia e Bulgaria possibili alternative a Smirne. Possibile anche un investimento produttivo in Nord Africa.


© RIPRODUZIONE RISERVATA