Un corso di guida per imparare a maneggiare le auto che gareggiavano al tempo in cui l’elettronica non era ancora sbarcata nel mondo racing, in due giorni sulla pista di Fiorano: ha preso il via Ferrari Classiche Academy.
Universo Ferrari, la leggenda rossa in esposizione
I differenti moduli in cui sono divise le lezioni daranno la possibilità anche a chi è un neofita delle auto storiche di prendere confidenza con la gestione del veicolo, del cambio, delle sterzate e degli angoli di manovra.
PRIMA PARTE: TEORIA
La prima parte del corso prevede un’introduzione alle auto che verranno utilizzate dai piloti: Ferrari 308 GTS, Mondial 3.2 e vari modelli GTB. Che non verranno solamente provate in pista, ma anche analizzate per studiarne ogni caratteristica tecnica. I partecipanti potranno inoltre accedere alle Officine Classiche e prendere nota di disegni e appunti degli ingegneri che hanno lavorato sulle granturismo Ferrari dal 1947 a oggi.
Ferrari 308 GTB, la 488 di 40 anni fa
SECONDA PARTE: PRATICA
Nella seconda parte di Ferrari Classiche Academy, si entra nel vivo. Dapprima, l’istruttore sarà protagonista di alcuni briefing sulle tecniche di guida con cambio manuale e senza assistenza elettronica, tra cui il celebre “tacco-punta” e la “doppia frizione”.
Poi, toccherà agli aspiranti piloti mettersi alla prova, sempre insieme agli istruttori, scendendo in pista in una serie di sessioni di difficoltà crescente e in condizioni variabili, dalla prova sul bagnato a quella del controsterzo in velocità.
Per chi volesse partecipare, il nuovo corso di Ferrari Classiche Academy è previsto per la prossima primavera.