Debutto in pista per il progetto BT62 Competition di Brabham Automotive. A Brands Hatch, infatti, la supercar si presenta nella sua interpretazione più estrema, andando ad accompagnare altre due proposte, quella specifica omologata per circolare su strada e la Ultimate Track Car.
Ultimate Track Car l'abbiamo conosciuta per il "vezzoso" sedile da passeggero e i rivestimenti interni ridotti al minimo. BT62 Competition, invece, è caratterizzata dall'abitacolo in nuda fibra di carbonio oltre al pilota in compagnia solo del volante, estraibile e alleggerito.
Esordirà nella tappa dell'endurance britannico a Brands Hatch, il 9 e 10 novembre prossimi, per ripresentarsi poi nel 2020 in tempo per affrontare tutto il campionato, per i clienti che la sceglieranno.
Brabham BT62, omologazione da strada a caro prezzo
Carrozzeria senza verniciatura
Non cambia il numero di esemplari che Brabham Automotive produrrà della BT62, 70 unità personalizzabili nel livello Road Compliant, Competition o Ultimate Track Car. La ricerca del grammo, sulla Competition, passa anche da una carrozzeria priva di verniciatura, rimpiazzata da una sottile pellicola o la grafica delle varianti Celebration.
Con la Ultimate, Brabham BT62 Competition condivide il sistema di martinetti idraulici per sollevare l’auto e sostituire le gomme, i cerchi monodado, i freni in fibra di carbonio, la cellula abitacolo omologata secondo gli standard FIA per l’impiego nelle competizioni e i controlli elettronici dell’ABS da corsa oltre al controllo di trazione.
Le prestazioni passano sempre dalla spinta dei 700 cavalli erogati dal motore V8 5.4 litri aspirato, con cambio sequenziale 6 marce e dai 1.200 kg di deportanza sviluppati dalla veste aerodinamica. Le prime consegne di BT62 nella variante Competition inizieranno nel 2020, con un listino fissato in 870 mila euro.