Maserati apre l'Innovation Lab, la struttura hi-tech di Modena

Giornalisti provenienti da tutto il mondo hanno avuto l'opportunità di visitare il centro ingegneristico dove si progettano e realizzano modelli Maserati e Alfa
Maserati apre l'Innovation Lab, la struttura hi-tech di Modena
2 min

Un'apertura straordinaria in vista del lancio della supersportiva del marchio, riservata a giornalisti provenienti da tutto il mondo, quella dell'Innovation Lab di Maserati a Modena, a struttura super hi-tech sulla via Emila nella quale lavorano 1200 persone, in maggioranza ingegneri, per sviluppare nuovi modelli Maserati (e Alfa). 

Nel centro ingegneristico, che si estende su una superficie di 33.000 metri quadrati (14.000 coperti), si riproducono le realtà che un’auto sportiva affronterà poi nel mondo reale, il tutto con simulatori super tecnologici di ultima generazione. Non si lavora solo sulle prestazioni delle auto o della riduzione dei tempi di sviluppo, ma, con un lavoro congiunto di ingegneri e psicologi, si va alla caccia delle strategie che possono combattere o prevenire l’errore umano nella guida, generato ad esempio da stanchezza o distrazione.     

Eravamo partiti dalla Zéda, be’, visto che è l’ultima lettera dell’alfabeto, chiudiamo con quella. Questa GranTurismo “finale” non sarà venduta, la terrà la Maserati, che non ha una propria collezione: ha solo una “Quattroporte” del 1963, mentre tutte le altre vetture storiche del Tridente, quando ci fu l’acquisizione da parte dell’allora Gruppo Fiat furono “dimenticate”, quindi non inserite tra gli asset aziendali, per essere poi vendute dai precedenti proprietari della Maserati a Umberto Panini (quello delle figurine).


© RIPRODUZIONE RISERVATA