Europa a zero emissioni entro il 2050

È l'obiettivo della nuova Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Prima tappa, legge sul clima. Poi ci saranno tante fasi intermedie che coinvolgeranno tutti i settori dell’economia
Europa a zero emissioni entro il 2050
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Politica incentrata sull’economia green. Questi sono i pieni per l'Europa della nuova Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, come riportato su Repubblica del 10 dicembre. Ha un piano ben preciso e dei tempi prefissati da rispettare, cioè il 2050. Si parte con la legge sul clima, ovvero un patto con i cittadini europei il cui obiettivo è ridurre a zero le emissioni inquinanti. 

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Appuntamento a Bruxelles

Il primo appuntamento c'è stato a Bruxelles, l’11 dicembre, nella sala stampa del Berlaymont e poi in Parlamento. Ursula von der Leyen ha portato la Comunicazione sul Green deal europeo. Prima tappa di tante: il progetto deve essere sottoposto ai Capi di Stato e di governo e riguarda la trasformazione del continente sotto tanti aspetti, economico, industriale, ambientale.

Coinvolgimento di tutti i settori economici

Obiettivo per l’immediato futuro, entro i primi 100 giorni di mandato della Commissione, è far entrare nel diritto comunitario il progetto di azzeramento emissioni. Chiaramente per arrivare al risultato finale, nel 2050, ci saranno tappe intermedie (metà lavoro dovrà essere fatto entro il 2030) e per portare a termine gli scopi prefissati dovranno essere coinvolti tutti i settori economici.

Smart mobility, reforestazione e taglio sulle ferrovie

Che l’Europa, entro i tempi stabiliti, passi almeno all'80% di energia rinnovabile è la conditio sine qua non per portare a termine il Green deal. Un aiuto potrebbe arrivare dalle nuove foreste e proprio per questo Bruxelles lancerà un'azione per la reforestazione del continente. Ci sono poi smart mobility, riforma della politica agricola Ue, standard per i veicoli e inserimento delle auto negli Ets e del trasporto marittimo. Taglio anche sulle ferrovie: il 75% del loro traffico verrà spostato su strada e in aria. Si sta pensando, poi, ad abbattere l'inquinamento e lo spreco di cibo e pesticidi. Alla base del Patto sul clima c’è anche l’idea di creare nuovi posti di lavoro, mentre andranno a perdere i settori legati al carbone. Per questo motivo, è stato previsto un Fondo per la transizione da 100 miliardi per il periodo 2021-2027 per mitigarne l'impatto sociale. La Commissione, inoltre, prevede di riversare almeno il 30% del prossimo bilancio europeo negli investimenti per la trasformazione industriale e tecnologica, pari a circa 300 miliardi di euro.


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