Lamborghini Huracán EVO RWD, il Toro a trazione posteriore

La supercar per i puristi è sbarcata sul mercato: il nuovo assetto si collega ai 610 CV di potenza e ai 100 kg di peso in meno rispetto alla Huracán originale: a beneficiarne è la guida
Lamborghini Huracán EVO RWD, il Toro a trazione posteriore
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Lamborghini Huracán EVO RWD è una chicca per puristi. Il V10 aspirato 5.2 di Sant’Agata Bolognese per la versione rear-wheel drive dispone di 30 cavalli in meno, 610, con una coppia di 560 Nm a 6.500 giri, ma la trazione posteriore promette emozioni speciali.

La versione della sportiva sarà disponibile dalla prossima primaveraa partire da un prezzo di circa 195.000 euro (159.443 euro, IVA esclusa, per la precisione). Disponibile con l’originale livrea esterna Giallo Belenus, che la distingue ancora di più. Abbinabile anche a interni personalizzati con Alcantara e pelle.

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La differenza che salta subito all’occhi sta nel peso: 1.389 kg, ovvero 33 kg in meno rispetto alla quattro ruote motrici (1.422 kg). Permette un notevolissimo rapporto peso/potenza di 2,28 kg/CV. Le prestazioni sono una conseguenza: velocità massima è di 325 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi.

La distribuzione del peso tra parte anteriore e posteriore è di 40/60. Le sospensioni sono a doppio triangolo con quadrilateri sovrapposti e ammortizzatori passivi. I freni da 365 millimetri davanti e 356 mm dietro permettono di a Huracan EVO RWD, gommata con pneumatici Pirelli P-Zero su cerchi da 19” di fermarsi da 100 km/h in 31,9 metri.

Il sistema P-TCS (acronimo di Performance-Traction Control System) controlla la trazione posteriore tagliando potenza in modo meno drastico: lo stesso vale per eventuali slittamenti. Il tutto in progressione secondo la modalità di guida, StradaSport e Corsa, selezionata con ANIMA. Permette una trasmissionecontinua della coppia anche durante la fase di riallineamento dopo derapate o sbandamenti laterali.

L’estetica, rispetto a Evo AWD, presenta nuovi fascioni, prese d’aria più grandi, un nuovo splitter, mentre l’estrattore posteriore è in nero lucido. 

Il CEO Stefano Domenicali racconta così l’ultima nata:  Si affida alle mani del conducente, offrendo un’esperienza di guida dominata dall’interazione con il suo hardware, Questa vettura rispecchia l’essenza originaria dell’ingegneria Lamborghini, ponendo il conducente al centro delle prestazioni e rendendolo protagonista di un’esperienza di guida senza filtri. E’ stata concepita anche per catturare chi ancora non conosce da vicino il nostro marchio e coloro che sono alla costante ricerca di emozioni di guida ineguagliabili.”


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