Coronavirus, follia in taxi da Milano a Roma per scappare

Una ragazza, lo scorso fine settimana, per sfuggire alle chiusure della zona rossa è scappata illegalmente nella notte dalla Lombardia: una corsa folle per sei ore di viaggio, circa seicento chilometri per una cifra altrettanto da brividi
Coronavirus, follia in taxi da Milano a Roma per scappare
2 min

Le scene della tarda serata di sabato 7 marzo, con migliaia di persone nel panico da Coronavirus e di corsa alla stazione Centrale e a quella di Porta Garibaldi di Milano, hanno fatto il giro dell’Italia. Lo stesso vale per le immagini dei treni carichi e affollati di gente disposta a tutto pur di tornare nel proprio paese d’origine e allontanarsi da quella che fino a ieri sera era la zona rossa. Al di là del gesto, sconsiderato e illegale certamente, c'è una ragazza che ha saputo distinguersi anche nell’isteria collettiva.

Fuga dalla zona rossa in taxi

In tanti hanno scelto il treno. Poi c’è lei, una ragazza di 30 anni, che ha semplicemente chiamato un taxi. Sotto la sua abitazione di Milano è arrivato Como 47. Il tassista ha raccontato lo stupore di ricevere una chiamata in direzione Roma: “La radio mi ha avvisato che la corsa era per Roma e mi ha chiesto se ci fossero problemi. Io l'ho accettata senza pensarci, è il mio lavoro. Ovviamente, prima di partire, ho chiesto alla ragazza se sapeva a che spesa sarebbe andata in contro. Lei si era già informata e non si è scomposta”. Sei ore di viaggio, circa seicento chilometri, una cifra altissima. Ma la ragazza ha deciso di voler viaggiare lo stesso, sapendo a quali rischi sarebbe incorsa.

L’arrivo a destinazione

Sono poco dopo le 4.30 del mattino, quando il taxi arriva a Roma. Destinazione zona Balduina. “È scesa la mamma per pagare la corsa, 1.200 euro, anche se la ragazza aveva pagato quasi tutto - dice il tassista - Ho tirato giù una valigia grande e una piccola e le ho salutate”. Un gesto folle, incosìnsiderato che sicuramente avrà delle conseguenze. Servito a poco visto che tutta l’Italia, da questa mattina 10 marzo, è zona rossa. Anzi, "zona protetta" per citare il Presidente del Consiglio Conte. Speriamo almeno che la ragazza, dopo il folle gesto, si sia messa volontariamente in quarantena.

Coronavirus, Siviglia-Roma si giocherà a porte chiuse


© RIPRODUZIONE RISERVATA