Coronavirus Milano: aprono l'Area B e C, ATM riduce le corse

I trasporti del capoluogo lombardo si adeguano alle misure d'emergenza per il contenimento del COVID-19: 40% delle corse in meno, mentre il sindaco Sala rende libero l'accesso di medici e infermieri a ZTL e parcheggi gratis
Coronavirus Milano: aprono l'Area B e C, ATM riduce le corse
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In questi tempi complicati per via della diffusione del coronavirus, gestire città come Roma e Milano non è affato semplice. Per ridurre al minimo il contagio e garantire la salute dei cittadini italiani i sindaci devono prendere misure straordinarie. Per questo il primo cittadino milanese Beppe Sala ha emanato un'ordinanza speciale per agevolare il lavoro e gli spostamenti dei sanitari, medici e infermieri in primis, ma anche dei residenti.

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I parcheggi sono gratuiti

Tra i vari provvedimenti emanati in questi ultimi giorni, tra Governo e regioni, spicca la sospensione delle zone a traffico limitato del centro, le cosiddette Area B e Area C. Tutti i medici, infermieri, farmacisti e forze dell'ordine (e di tutte le altre categorie indicate nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri aggiornato all'11 marzo 2020) che in questi giorni stanno lavorando per debellare l'epidemia potranno accedere liberamente alla ZTL dell'Area B e C e non pagheranno i parcheggi sulle strisce gialle e blu. L'esenzione del tagliandino dell'Area C e la sosta libera e gratuita vale anche per i residenti visti i provvedimenti maggiormente restrittivi annunciati dal premier Conte che comportano la chiusura degli esercizi commerciali, esclusi farmacie e supermercati. 

A Milano trasporti pubblici ridotti

Lo scenario fantasma delle città d'Italia ha portato alla rimodulazione del trasporto pubblico. ATM, Azienda Trasporti Milano, che gestisce autobus, tram e metropolitane meneghine ha scelto di ridurre il 40% delle corse da lunedì 16 marzo. Già da domani, venerdì 14 marzo, verrà effettuata un taglio del 20% sulle corse di bus, tram e metropolitane. Il motivo ovviamente è il calo in questi giorni dei passeggeri che utilizzano i mezzi pubblici, sceso del 60-70%. Misure, appoggiate dal Comune e Regione Lombardia, che resterà in vigore per quindici giorni, esattamente come le nuove disposizioni del Governo anti-Coronavirus.

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