Coronavirus: rinviata la Targa Florio, la gara più antica del mondo

Dopo Ciocco, 1000 Miglia e Rally d'Italia, anche la gara più antica del mondo si arrende al Covid-19. La classicissima siciliana che quest'anno sarebbe arrivata alla 104esima edizione, cerca una data in autunno e il Tricolore Rally, nella migliore delle ipotesi, partirà a fine luglio da Roma
Coronavirus: rinviata la Targa Florio, la gara più antica del mondo
4 min

Si allunga l'elenco delle gare rinviate a data da destinarsi. E, per quanto si tratti di una lista che lascia un senso di vuoto sempre più inquietante nell'animo degli appassionati di Motorsport, è nulla rispetto alla tragica conta dei morti che si allunga di giorno in giorno. 

Il maledetto Covid-19 sta letteralmente annientando l'automobilismo sportivo e poco fa è arrivata la conferma - di fatto scontata - che anche il Rally Targa Florio è stato rinviato a data da destinarsi. In calendario per l'inizio di maggio, la gara più antica del mondo, "a cursa" che avrebbe dovuto disputare la sua edizione numero 104, non andrà in scena. Non almeno a maggio. Si cerca di trovare una data in autunno, ma di fatto è impossibile ora immaginare come e quando. 

Così come è impossibile immaginare come e quando possa disputarsi il Campionato Italiano Rally 2020: rinviato il Ciocco, rinviato il 1000 Miglia, rinviata la Targa e posticipato pure il Rally d'Italia. Formalmente al momento resta in calendario il Rally di Roma, previsto dal 24-26 luglio. L'Italia e l'Europa saranno fuori dall'incubo, per allora?

WRC, rinviato il Rally Italia Sardegna

La comunicazione dell'Aci Palermo

A darne notizia è il presidente di Aci Palermo Angelo Pizzuto, con un lungo comunicato: "L'emergenza COVID19 si e’ ulteriormente aggravata, non lasciando in questo momento a nessuno la possibilità’ di prevedere quando sara’ possibile tornare alla normalità. Soprattutto in Sicilia, dove il Governo Musumeci sta producendo il massimo sforzo per contenere l'emergenza, l’isola al momento e’ inaccessibile a coloro i quali provengono da fuori regione a meno di giustificati motivi sanitari o di lavoro. Noi abbiamo grande rispetto dei nostri tifosi e delle migliaia di appassionati intorno al mondo che ogni anno attendono con ansia la Targa Florio. Ma lo stesso rispetto in questo momento e’ rivolto alle tante vittime del coronavirus ed agli sforzi che il governo regionale, il personale sanitario e le forze dell’ordine fanno ogni giorno per tenere la popolazione in sicurezza e contenere l’emergenza quanto più’ possibile.

Siamo grandi appassionati, ma allo stesso tempo persone responsabili: la gara più antica del mondo deve essere intanto accessibile a tutti, siciliani e non, essendo da 104 anni una grande festa mondiale dello sport. E deve essere possibile per tutti, piloti e ufficiali di gara, volontari e fornitori, ma soprattutto per la gente, viverla in sicurezza e con serenità’, stato d’animo che purtroppo oggi nessuno di noi può dire di avere.

E’ pertanto con grande dispiacere, ma con altrettanta fermezza e determinazione, che in accordo con ACI Italia e la nostra federazione Acisport, ho deciso di rinviare la 104^ Targa Florio a data da destinarsi. Cercheremo di recuperare la gara non appena l’emergenza e le sue restrizioni saranno alleggerite, magari entro il prossimo autunno come speriamo tutti, ma oggi le nostre attenzioni devono essere interamente dedicate a sostenere gli sforzi di chi combatte giornalmente per la nostra vita, che certamente in questo momento va messa al primo posto rispetto alle attività’ sportive ed agonistiche. Ci rifaremo presto, ma intanto la raccomandazione e’ quella, da buoni sportivi quali siamo, di seguire le regole per contrastare l’emergenza, le stesse regole che siamo abituati a seguire nei tracciati di gara, e per le quali per primi dobbiamo dare l’esempio, proprio noi che ai valori dello sport abbiamo dedicato la nostra vita, ebbene e’ giunto il momento di dimostrarlo”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA