Le “cinesate” più celebri di sempre: la top ten

I cloni cinesi da sempre accendono il dibattito tra gli addetti ai lavori: dalla Landwind X7 che emula Range Rover Evoque fino alla Geely Ge che copia addirittura lo Spirit of Ecstasy della Rolls-Royce Phantom, ecco i dieci plagi più famosi
Le “cinesate” più celebri di sempre: la top ten

La Cina e il suo mercato automobilistico, uno dei più ricchi e floridi al mondo, possono essere visti come un modello a cui fare riferimento, soprattutti in questi tempi contraddistinti dall'emergenza sanitaria. Appurata questa verità, è impossibile negare che nel corso degli anni alcuni Marchi del Paese asiatico abbiano dato vita a veri e propri cloni di vetture europee. E i risultati, nella totalità dei casi, sono stati decisamente deludenti, tanto da portare alcune aziende in tribunale per accuse di plagio. Questa settimana, quindi, la nostra top 10 raccoglie i modelli-copia che hanno fatto più discutere.

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Landwind X7 - Range Rover Evoque

Il successo europeo di Range Rover Evoque è risaputo. Forti di queste premesse, i cinesi della Landwind hanno pensato bene di realizzare una copia del Suv compatto. Nasce così Landwind X7, presentato al Salone dell’automobile di Guangzhou nel 2015. L’aspetto tra le due vetture è davvero molto simile, tanto simile che la corte distrettuale di Pechino ha condannato la casa automobilistica cinese a interrompere la produzione e togliere l’X7 dal mercato.

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BAIC BJ80 - Mercedes Classe G

Anche la famosa Mercedes Classe G doveva per forza avere un clone. Si tratta del BJ80, prodotto dalla BAIC. Il Suv è una versione più economica di quello Mercedes. La somiglianza? Decisamente troppa e infatti non sono mancate le polemiche con la storica Casa tedesca.

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BAIC Huansu Hyosow C60 - Lamborghini Urus

Alla BAIC piacciono proprio i cloni. E dopo quello della Mercedes Classe G, è la volta della Lamborghini Urus. A detta di molti, l’esito è piuttosto imbarazzante. Nessuna traccia dell'impianto aerodinamico di Urus mentre altri dettagli, dall'andamento della fascia paraurti fino al portatarga, sono mere brutte copie. Ah, qualche spunto è stato preso anche dalle Kia: i fendinebbia a cubetti.

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CH Auto Lithia - Audi R8

Presentato nel 2012 come concept car elettrica, non ha mai raggiunto la produzione, con buona pace delle tante Audi R8 da cui CH Auto ha preso molte ispirazioni per la sua Lithia, ad eccezione del motore: non utilizza il 5.2 V10 aspirato della R8, ma un motore elettrico e una batteria agli ioni di litio.

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Eagle EG63330K - BMW Isetta

I cinesi sono andati a scomodare anche l’iconica BMW Isetta degli anni ‘50, ma si sono scordati della caratteristica porta per l’ingresso che c’è nella vettura originale e ne hanno fatte solo quattro. La Eagle ha dotato la sua copia di un motore elettrico da appena 5,3 CV, velocità massima di 60 km/h e autonomia di 120 km.


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Lifan 320 - Mini

La Mini è un’auto cara per la propria categoria? I cinesi hanno pensato bene di abbattere il problema producendone una copia economica, la Lifan 320. La piccola citycar monta un 4 cilindri da 1.3 litri con una potenza di 87 CV e 110 Nm. L’estetica emula la Mini, basta guardare le linee marcate, il cofano, i fanali posteriori e anche i cerchi e la gamma cromatica della carrozzeria, che riprendono il catalogo Mini.


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Shuanghuan SCEO - BMW X5

Presentata al Salone di Francoforte nel 2007, lo Shuanghuan SCEO ha destato molto scalpore per la sua forte somiglianza con la BMW X5. Nonostante l’ampia gamma di motorizzazioni proposta dai cinese (due a benzina e una turbo diesel), il clone del Suv tedesco non regge assolutamente il paragone con l’originale.

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KDC Regola - McLaren 570 GT

Poteva mancare nella nostra speciale classifica una McLaren? La KDC Regola si vanta di essere una supersportiva elettrica mai entrata in produzione, ma omette la forte somiglianza con la 570 GT. Il tentativo, purtroppo, è fallito e la differenza tra le due auto si vede tutta.


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Zotye SR9 - Porsche Macan

Zotye è famosa per i suoi cloni di auto. Il Suv in questione è stato prodotto solo per il mercato cinese e ha debuttato a novembre 2016. Si notano le somiglianze con la Porsche Macan, ma il prezzo è decisamente inferiore. Non soddisfatti, i cinesi hanno fatto debuttare l’anno successivo anche la SR9 HEV, versione ibrida plug-in della Zotye SR9. Quando la fantasia non ha limiti…

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Geely Ge - Rolls-Royce Phantom 

Chiudiamo la nostra top 10 con la copia della Rolls-Royce Phantom. A guardarla bene è davvero un clone spudorato: non sono stati copiati solo i fari, la calandra e le forme squdrate, ma addirittura lo Spirit of Ecstasy. Un affronto davvero difficile da mandare giù. Ultimo dettaglio: sul tetto dell’abitacolo c’è un cielo stellato.

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La Cina e il suo mercato automobilistico, uno dei più ricchi e floridi al mondo, possono essere visti come un modello a cui fare riferimento, soprattutti in questi tempi contraddistinti dall'emergenza sanitaria. Appurata questa verità, è impossibile negare che nel corso degli anni alcuni Marchi del Paese asiatico abbiano dato vita a veri e propri cloni di vetture europee. E i risultati, nella totalità dei casi, sono stati decisamente deludenti, tanto da portare alcune aziende in tribunale per accuse di plagio. Questa settimana, quindi, la nostra top 10 raccoglie i modelli-copia che hanno fatto più discutere.

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