Porsche e la consegna in fabbrica: un rito che compie 70 anni

Il "primo incontro" tra i clienti e la loro vettura, dal 26 maggio 1950, viene sancito a Zuffenhausen, dalla 356 fino alla Taycan
Porsche e la consegna in fabbrica: un rito che compie 70 anni
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Settanta anni di Porsche consegnate, un rito duro a morire, che continuerà anche dopo lo stop provocato dall'emergenza sanitaria. La tradizione della vettura consegnata direttamente dallo stabilimento risale al 26 maggio 1950.

Nel sancta sanctorum, verrebbe da dire, per immergersi nel prestigio e nelle emozioni del Marchio. Come vedete dal primo contratto anche allora gli “altarini” erano già scoperti. Porsche Sport corregge, con la penna, l’iniziale dicitura Volkswagen.

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Niente di sconvolgente, infatti a Zuffenhausen tengono moltissimo a questo passaggio, non frequentissimo per motivi logistici e perché i concessionari devono pur sopravvivere, ma molto amato e considerato. Il primo esemplare dell’auto del nuovo corso, la quattro porte elettrica Taycan, è stata consegnata secondo il rituale.

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Il 26 maggio 1950 invece toccò a una Porsche 356, con ordine 5001, al prezzo di 9.850 marchi: il primo cliente tedesco, Ottomar Domnickera un medico di 43 anni. Gli stessi di Florian Böhme, il primo cliente di Taycan.

Organizzazione nei minimi dettagli

Porsche sin dall’inizio aveva organizzato tutto nei minimi dettagliCerimoniafotografiegiro di collaudo. Un vero e proprio rito pagano, come testimoniano le immagini della galleria, dove c’è anche Herbert Linge, prima meccanico e poi pilota Porsche, nonché “gran maestro” di questi speciali eventi dal grande valore per i clienti e realizzati con la massima cura da Porsche.

Lo stesso Ferry Porsche controllò le fasi della prima consegna. Oggi le dinamiche sono cambiate. Il marketing ha fatto irruzione, la personalizzazione (con Porsche Exclusive Manufaktur) è diventata un fattore primario.

I clienti, se possono hanno molto piacere a ritirare la vettura in fabbrica a Zuffenhausen o a Lipsia (per Panamera e Macan) con a seguire visite degli stabilimenti e brevi test. L’anno scorso sono arrivati nelle due fabbriche circa 5.500 clienti per il “primo incontro” con le loro Porsche.

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