EasyRain, Italdesign e Bosch annunciano una nuova partnership per portare a termine lo sviluppo di A.I.S. (Aquaplaning Intelligent Solution), l’innovativo sistema di sicurezza attivo pensato per ridurre il fenomeno dell’aquaplaning. Tre attori in gioco, ognuno con un ruolo ben preciso. In questo modo EasyRain, azienda specializzata nel settore della tecnologia applicata alla sicurezza stradale, con il supporto di Italdesign, Bosch e delle conoscenze di A.I.S. potrà fare passi in avanti nello sviluppo di un prototipo TRL7 completamente integrato in una vettura Audi A6.
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L’importanza di A.I.S
A.I.S è un sistema di sicurezza attivo nato per contrastare il fenomeno dell’aquaplaning. Sviluppato da Bosch, entrerà in una seconda fase di sviluppo proprio con lo sviluppo del prototipo integrato dell’Audi A6. Due sistemi, insomma, che viaggiano di pari passo.
L’aquaplaning
L’aquaplaning, come tutti sanno, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per la sicurezza stradale in caso di guida su asfalto bagnato. Lavorare allo sviluppo di un sistema che possa ridurre questo fenomeno significa anche dare un contributo alla sicurezza delle auto a guida autonoma, di cui adesso si sente molto parlare e il cui settore è in grande espansione. I dati relativi all’aquaplaning parlano chiaro: secondo l’European Road Safety Observatory, nel 2018 in Europa ci sono stati 2.418 i decessi dovuti a incidenti stradali con pioggia, di questi 283 in Italia.
Le dichiarazioni
“La nostra missione è quella di aumentare la sicurezza stradale, il nostro credo è quello di salvare vite umane: è questo ciò sul quale stiamo lavorando da anni. Siamo molto orgogliosi ed entusiasti di aver siglato questo importante accordo con Italdesign e Bosch, aziende di riferimento nel settore automotive, che credono sulla validità del nostro progetto oltre che sugli impatti positivi che potrà avere sul miglioramento della sicurezza stradale” commenta Giovanni Blandina, CTO EasyRain. “Grazie alla proficua collaborazione con Italdesign nata lo scorso anno, abbiamo lavorato in modo scrupoloso per individuare le potenziali soluzioni necessarie per tradurre la nostra ricerca in un prodotto automotive. Con l’arrivo anche di Bosch, non solo siamo riusciti a creare un team di lavoro incredibilmente motivato ed entusiasta, ma abbiamo intrapreso questa nuova fase di sviluppo, consapevoli delle grandi sfide tecniche che ci attendono. Al termine di questo percorso arriveremo a presentare la versione finale del nostro sistema di sicurezza A.I.S. dimostrandone tutte le incredibili potenzialità e consentendone finalmente la prova alle case costruttrici di auto”.
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