BMW e la tuta alare elettrica: ecco come si vola VIDEO

Il paracadutista professionista Peter Salzmann è protagonista di un filmato in cui mette in mostra le doti del nuovo equipaggiamento dotati di propulsione elettrica
BMW e la tuta alare elettrica: ecco come si vola VIDEO
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Ci sono voluti tre anni di sviluppo e test prima che la tuta alare elettrica di BMW potesse essere ufficialmente annunciata. Di tute alari ne abbiamo sentito parlare spesso negli ultimi tempi: si tratta di speciali equipaggiamenti tecnici che permettono a chi li indossa di planare, grazie a delle specifiche estensioni alari su gambe e braccia. Da dove? Magari da un aeroplano in volo. Ma l’atterraggio si svolge con il più tradizionale dei paracadute. Dov’è allora la novità della tuta BMW (e colleghi di progetto Designworks)? È stata aggiunta la propulsione elettrica.

La prova di Peter Salzmann

Protagonista del video che mostra le nuova capito della tuta firmata BMW è il paracadutista professionista Peter Salzmann. Alla planata graduale e al divertimento di seguire correnti ascensionali, Salzmann ha potuto per la prima volta controllare il volo e anche aumentare di quota. Come si può vedere dal video, il paracadutista inizia il volo con due colleghi: a un iniziale tratto percorso insieme, segue un secondo momento in cui Salzmann attiva i motori elettrici e prende quota. I propulsori si trovano all’interno della tuta, all’altezza del pezzo. Il totale della potenza è di 15 kW (7,5 kW a testa per i due motori) e la rotazione è di 25.000 giri al minuto, fino a un massimo di 5 minuti. Notevole anche la differenza di velocità rispetto alle tute alari “tradizionali”: dai 100 km/h si passa a toccare i 300.


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