La situazione Covid-19 nelle grandi città non è semplice e sui mezzi pubblici accadono situazioni spiacevoli, spesso dettate dal non rispetto delle norme anti contagio. Un esempio è quello che è accaduto la mattina del 9 novembre 2020 a Roma, nel piazzale dei Cinquecento, proprio di fronte la stazione Termini. Un 22enne è stato arrestato per aver preso a calci e pugni un autista Atac che lo aveva esortato a indossare la mascherina. Vediamo, nel dettaglio, come sono andati i fatti.
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Tentativo di fuga fallito
Secondo quanto raccontato dall’autista Atac, il 22enne originario del Gambia avrebbe avuto una reazione spropositata dopo l’invito a indossare la mascherina. Sceso dal mezzo, ha continuato a creare problemi salendo poco dopo su un altro. Nel frattempo, gli agenti di Polizia di Stato del VI Distretto Casilino erano stati allertati della situazione. Il giovane, sempre senza mascherina, è stato quindi fatto scendere dal secondo autobus e alla vista dell’autista gli si è scagliato contro, facendolo cadere a terra e prendendolo a calci e pugni. Inutile il tentativo di fuga: è stato fermato poco dopo dagli agenti della Polizia, continuando tuttavia a distribuire calci e pugni. È stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e interruzione di pubblico servizio e multato per inottemperanza alla normativa anti-Covid.
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