Diesel Euro 6, nessun rinvio per le evoluzioni: dal 2021 solo motori aggiornati

La Commissione Europea ha bocciato la proposta della filiera automobilistica che aveva chiesto una proroga dell'evoluzione a Euro6d per poter vendere le 500.000 vetture a gasolio rimaste invendute a causa della pandemia
Diesel Euro 6, nessun rinvio per le evoluzioni: dal 2021 solo motori aggiornati
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Le auto alimentate a Diesel si trovano di fronte a un "ostacolo". Considerando le conseguenze commerciali che la pandemia sta causando in tutto il mondo e in tutto il settore, l'industria automobilistica aveva ufficialmente chiesto una proroga (di almeno sei mesi) dell'introduzione dei nuovi motori Euro 6 evoluti, forti di non meno di 500.000 vetture assemblate da poco e che potevano avere fortuna dal punto di vista del mercato.

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500.000 auto ancora da vendere

E invece, la Commissione Europea ha bocciato la proposta: quindi, dal 1° gennaio 2021 tutte le nuove immatricolazioni di auto a Diesel dovranno essere per legge omologate Euro 6d. Le Case automobilistiche hanno quindi, in teoria, 500.000 vetture a gasolio (non Euro 6d) da poter vendere in un mese e mezzo. Tempistica francamente impossibile da rispettare.

Ha vinto l'ambiente

Le esigenze della filiera non sono quindi state considerate rilevanti quanto la tutela ambientale: entro i prossimi tre anni, le auto a Diesel potranno emettere soltanto 80 milligrammi di ossidi di azoto per km. Per rispettare tale impegno, è fondamentale cominciare il più presto possibile, quindi già a partire dal primo giorno del nuovo anno. Con buona pace dell'industria automobilistica, rimasta delusa dal rifiuto delle autorità.

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