Babacar, che show per la nuova Lamborghini Urus mentre fa benzina!

L'attaccante senegalese ha una grande passione per le auto di lusso e le sfoggia ovunque: ecco come si è divertito con la supercar del Toro, ultimo gioiello nel suo garage
Babacar, che show per la nuova Lamborghini Urus mentre fa benzina!
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Il connubio tra calciatori e auto di lusso è una storia senza fine e senza confini. Non nuovo al binomio calcio-motori, Khouma Babacar ha appena sfoggiato l’ultimo esemplare della sua collezione di modelli da capogiro sul suo profilo Instagram: un regalo di compleanno? Il 17 marzo l’attaccante dell’Alanyaspor (Turchia) compirà 28 anni e una Lamborghini Urus sembra proprio un bel pensiero.

POSTATA SU INSTAGRAM

Nelle sue Instagram Stories, Babacar ha mostrato la sua nuova Lamborghini in livrea gialla mentre faceva rifornimento; sicuramente riconoscibile per le strade di Alanya, dove gioca in questa stagione pur essendo ancora di proprietà del Sassuolo. La Urus è il primo modello sovralimentato della Casa del Toro, con motore V8 Twin-scroll biturbo benzina da 3.996 cc, che sprigiona 650 Cv di potenza e 850 Nm di coppia, capace di superare i 300 km/h. Ma non è l’unico gioiello a quattro ruote dell’attaccante senegalese.

FUORISTRADA MERCEDES

Anche i fuoristrada hanno il loro spazio nel garage di Khouma, che nel segmento preferisce il Mercedes AMG G 63, in livrea nera: 577 cv e 850 Nm di coppia sostenuti dal V8 biturbo da 4,0 litri. Sprint 0-100 km/h in appena 4,4 secondi con picco di velocità a 220 km/h: non come la Urus, direte voi, ma ci si deve pur accontentare ogni tanto.

BOLIDI Sì, MA SENZA PATENTE

Anche perché di Lamborghini Urus Babacar non ne ha una, ma due: oltre alla gialla, anche un modello in livrea nera. E a questo si aggiunge una Porsche Cayenne, sulla quale il calciatore si è reso protagonista prima di un fermo amministrativo per guida senza patente, nel 2015 quando giocava nella Fiorentina, e poi di un incidente che ha distrutto l’auto. Sulla falsariga della Porsche, Khouma è stato fermato anche a bordo di una Chevrolet, sempre di sua proprietà, ad agosto 2015: la patente ce l’aveva, ma era quella senegalese che non bastava per guidare in Italia: auto sequestrata. Giovane e ingenuo allora, speriamo più posato e previdente oggi che i cv sono aumentati.

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