Porsche: in futuro batterie con celle in silicio

Il vantaggio delle celle con nuovi elettroliti, additivi e l'anodo in silicio, sta nella capacità di esercizio anche oltre i 75° C. Prime implementazioni limitate nel campo delle competizioni clienti
Porsche: in futuro batterie con celle in silicio
3 min

All’intero degli stabilimenti di Stoccarda non ci si ferma mai e, dopo aver fatto l’esordio nell’elettrico a batteria con Porsche Taycan, ecco che la Casa automobilistica tedesca sta già puntando verso il futuro con alcune innovazioni nella composizione chimica delle celle dei pacchi batteria.

Il traguardo è stato già individuato: ottenere prestazioni di ricarica, funzionamento nettamente migliori e dimensioni più compatte grazie a nuove celle con anodo in silicio anziché grafite.

Porsche Taycan Cross Turismo: prestazioni super, versatilità anche

PROBABILE PRODUZIONE TUTTA EUROPEA?

I sistemi di raffreddamento delle auto elettriche sono chiamati a garantire sempre l'ottimale temperatura d'esercizio, intorno ai 37° C, operando un raffreddamento spesso con impianti a liquido, come un necessario riscaldamento per diminuire i tempi di ricarica dalle postazioni veloci.

Il vantaggio delle celle con nuovi elettroliti, additivi e l'anodo in silicio, sta nella capacità di esercizio anche oltre i 75° C. Un valore che da solo spiega la portata innovativa, perché indirettamente inciderà anche sul dimensionamento (quindi il peso) dei sistemi di raffreddamento/riscaldamento dei moduli.

Porsche introdurrà inizialmente le nuove celle su auto elettriche dalla produzione limitata e nel campo delle competizioni clienti. L'indizio di una produzione interamente europea delle celle porta a individuare una produzione non prima del 2023-2025, rispettivamente date dell'ampliamento della Gigafactory Volkswagen con Northvolt a 40 gWh e dell'avvio dell'impianto di Salzgitter a 40 gWh di energia prodotta ogni anno.

Volkswagen, nel corso del Power Day dal quale Porsche ha delineato la strategia sulle celle in silicio, ha confermato uno sviluppo tecnologico verso le celle prismatiche, anziché a sacchetto, che al 2030 verranno impiegate sull'80% della produzione elettrica dell'intero Gruppo.

"IL SILICIO HA UN GRANDE POTENZIALE"

"La cella della batteria è la camera di combustione di domani. Le nostre auto sportive elettrificate, ad alte prestazioni, e le auto da corsa, pongono le più alte richieste sulla tecnologia della batteria. Per soddisfare tutte queste richieste, Prosche ha bisogno di celle speciali ad alte prestazioni. Il silicio ha un grande potenziale", ha spiegato Oliver Blume, presidente del CdA Porsche.

Allo sviluppo tecnologico, Porsche affiancherà la realizzazione di un'infrastruttura di ricarica sulle principali arterie autostradali europee. Sarà una rete dedicata ai clienti del marchio, con stazioni di servizio dotate ciascuna tra le 6 e le 12 prese di ricarica a 350 kW.


© RIPRODUZIONE RISERVATA