Chelsea: Hudson-Odoi, quanto costa caro l'incidente in Lamborghini!

L'ala dei Blues è rimasta coinvolta in un tamponamento, nel quale sono stati presentati documenti falsi all'assicurazione. La polizia non ha avuto altra scelta e...
Chelsea: Hudson-Odoi, quanto costa caro l'incidente in Lamborghini!
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Questioni in sospeso per Callum Hudson-Odoi, calciatore del Chelsea. A bordo della sua Lamborghini Urus, il giovane attacante dei Blues è rimasto coinvolto in un incidente con una Renault lo scorso agosto ma ora rischia guai più seri: l’ombra di un’indagine per frode.

INCIDENTE AL VOLANTE DELLA URUS

Hudson-Odoi è stato protagonista di un incidente stradale a Wandsworth, South West London, ad agosto 2020 quando il suo suv di lusso da 225.000 euro ha impattato contro una Renault guidata da uno specializzando in medicina di 29 anni. Sceso dall’auto, il calciatore – che era in compagnia di altri due ragazzi – ha fatto un video con lo smartphone mentre chiedeva al proprietario della Renault di ammettere la sua colpa. Il malcapitato ha rifiutato, ribattendo che era stato il calciatore a tamponarlo. Hudson-Odoi non ha denunciato il fatto all’epoca, ma a quanto dicono i suoi avvocati sarebbe stata una “terza parte” a farlo: il sospetto è che si tratti di suo fratello maggiore Bradley.

PRESO IN GIRO PER LA SUA RENAULT

Il giovane medico ha dichiarato: “C’è stata una forte scossa quando la sua auto mi ha colpito. Ho riconosciuto Callum nel momento in cui è uscito dall’auto. Indossava il suo kit completo del Chelsea ed era arrabbiato. Hanno iniziato a filmarmi ma non ho voluto ammettere che fosse colpa mia. Ho aspettato che arrivasse suo fratello, mi hanno preso in giro perché guidavo un modello vecchio. La mia assicurazione ha ricevuto dei documenti riguardo una Ferrari e poi per una Mercedes. Voglio che la polizia indaghi”.

L’INDAGINE SCATTA DOPO LE DICHIARAZIONI

Dopo le dichiarazioni del medico, la polizia ha avviato un’indagine per frode ai danni di Hudson-Odoi, così i suoi avvocati hanno dichiarato che a presentare la documentazione sia stato suo fratello Bradley, e non il calciatore: “L’autista ha sporto denuncia alla polizia contro una terza parte, non contro Callum” è il commento di uno degli avvocati. Il Chelsea, invece, non ha voluto commentare l’accaduto.

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