Bugatti Veyron "insegue" Ferrari 250 GTO: che sinfonia VIDEO

La sportiva anni '60 del Cavallino protagonista in un filmato divenuto virale in cui viene esaltata tutta la grazia e l'adrenalina del suo V12
Bugatti Veyron "insegue" Ferrari 250 GTO: che sinfonia VIDEO
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C'è un video che nelle ultime settimane ha spopolato su internet tra gli appassionati d'automobilismo: il filmato è girato dall'interno di una Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse "all'inseguimento" - in realtà un semplice viaggio fianco a fianco - di una Ferrari 250 GTO. Nel video, a risaltare non sono solo le forme della Rossa (per l'occasione in grigio e nero), quanto semmai il suono magnifico ed esaltatante dei suoi 12 cilindri.

La regina degli anni Sessanta

Lo scenario è quello della città di Gloucester, Inghilterra, per la prima parte del video. La seconda è infatti girata lungo un'autostrada. I protagonisti, sempre gli stessi. Colui che filma guida la Veyron, davanti a lui un ragazzo a bordo della 250 GTO. Considerata da alcuni la più bella Ferrari mai costruita, si tratta della regina delle sportive anni '60, frutto del genio creativo degli ingegneri Carlo Chiti, Giotto Bizzarrini e Mauro Forghieri, la Gran Turismo Omologato è un esempio di artigianalità italiana mista a soluzioni ingegneristiche e tecniche all'avanguardia. Il suo V12 da 300 cv la rendeva una GT buona sia per la strada che per le piste, lì dove ha raccolto innumerevoli successi dal 1962 al 1964. Vennero costruiti 39 esemplari in tutto, l'autore del video, TheTFJJ, sostiene che la GTO in questione sia la seconda mai costruita e la prima a conoscere le competizioni.

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Dodici cilindri da impazzire

Dall'altro lato, il simbolo della sportività intesa nel senso moderno del termine: Bugatti Veyron, una delle supercar più potenti di sempre: 1.200 cv erogati dal suo W16. Una macchina velocissima, prestazionale, che però ha poco a che vedere con il fascino di una 250 GTO. Il video infatti non prevede nessun dialogo, solo azione: protagonista indiscusso è il sound del V12 Ferrari. Non un rumore, quanto semmai una sinfonia, capace di riscaldare i cuori degli appassionati a sessant'anni di distanza. Buona visione. O buon ascolto.


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