Bendtner, addio Porsche? Per l'ex Juve 7 reati in 9 mesi

L'attaccante danese protagonista di una nuova 'bravata' automobilistica. Il tribunale di Copenaghen vuole sequestare la sua Taycan Turbo S da 270.000 euro: ecco perché
Bendtner, addio Porsche? Per l'ex Juve 7 reati in 9 mesi
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Con la Juventus si è laureato campione d'Italia nel 2012-13, con Antonio Conte all'epoca tecnico dei bianconeri. Ha giocato con altri 7 club, tra cui Arsenal e Copenaghen, oltre alla nazionale danese. Ma in realtà Nicklas Bendtner è noto alle cronache soprattutto per i suoi comportamenti extra-campo. L'ultima episodio ne è la prova: l'attaccante sta infatti rischiando il sequestro della sua Porsche Taycan Turbo S dopo essere stato accusato di ben 7 reati di guida.

In 9 mesi 7 gravi infrazioni: ecco quali

Bendtner dovrà presentarsi al tribunale di Copenaghen il prossimo 27 aprile per rispondere delle 5 volte in cui è stato 'beccato' a guidare senza una patente valida e delle 2 multe subìte per eccesso di velocità. Tutti reati commessi dal 33enne da giugno 2020 a febbraio 2021. I giudici hanno chiesto il sequestro della sua Taycan Turbo S (super elettrica dal valore di 270.000 euro) e un'ulteriore multa salatissima.

Porsche Taycan, l'elettrica si aggiorna

L'avvocato di Bendtner, Anja Velbaek Mouridsen, ha dichiarato che il suo assistito si sarebbe dichiarato colpevole delle accuse di eccesso di velocità, reclamando tuttavia di possedere una patente di guida britannica, che gli dà diritto a guidare in Danimarca. Nel caso che non venisse assolto, ricorreranno in appello.

Non un buon rapporto con le auto...

Questa della Porsche è soltanto l'ultima 'bravata' di Bendtner a tema automobilistico. L'ex Arsenal e Juventus era già stato condannato a 50 giorni di reclusione nel 2018 dopo aver aggredito un tassista, salvo poi scontare la pena su licenza con un dispositivo elettronico. Otto anni fa, inoltre, per guida in stato di ebbrezza aveva subìto una multa e il divieto di circolazione per tre anni.


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