Truffavano i calciatori con le auto di lusso: tra le vittime Higuain e Rincon

Beccata l'organizzazione che vendeva supercar e modelli premium a prezzi fuori mercato.
Truffavano i calciatori con le auto di lusso: tra le vittime Higuain e Rincon
3 min

Una frode fiscale da decine di migliaia di euro che ha trascinato anche nomi illustri del mondo del calcio. A Genova è stata sgominata un’organizzazione criminale che evadeva le tasse sulla vendita di auto di lusso e di supercar e che aveva truffato acquirenti come Gonzalo Higuain, Diego Laxalt e Tomas Rincon. Manager, professionisti e appunto giocatori delle squadre di serie A e non solo, tutti attirati dai prezzi molto competitivi per l'acquisto di gioiellini a quattro ruote nuovi e molto preziosi.

Bentley, Porsche, Smart e...

Approfittando del fatto che molti calciatori sono fervidi appassionati di auto di grande valore e che sono anche tra i pochi a potersele permettere senza problemi, la banda riusciva a promettere degli sconti irripetibili sui bolidi. Per esempio Higuain aveva acquistato una Bentley Continental da 300.000 euro, Laxalt una Porsche 911 GT3, Rincon una Smart Brabus.

Da ogni pagamento, l’organizzazione criminale, ben oliata ed efficiente nei suoi colpi collaudati, faceva sparire migliaia di euro di tasse, tramite un gioco di fatture falsificate, compravendite estere e prestanome. Così evitava poi la dichiarazioni dei redditi da nababbi, oltre alle varie imposte a tanti zeri. Le vetture diventavano in questo modo parecchio convenienti per i facoltosi clienti, che sono cascati nella trappola pur di risparmiare e avere le nuove auto.

Prezzi fuori mercato 

La Procura di Genova, accertando l'attività illecita, ha chiuso l’inchiesta con la condanna per i sei protagonisti della frode: Fabio Praticò, Umberto Nattino, Gabriella Sacco, Angela Rosa Cadenasso, Dora A. e Andrea Solaro, ritenuto il capo dell’organizzazione. Il sostituto procuratore Marcello Maresca ha contestato agli indagati i reati di associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture false per operazioni inesistenti, dichiarazioni fraudolente, falsi in dichiarazioni e in atti pubblici, occultamento di scritture contabili e autoriciclaggio.

Oltre a Higuain, Laxalt e Rincon ci sarebbero altri calciatori coinvolti nei loschi affari della banda. Così come non mancherebbero altri volti illustri anche loro rimaste vittime della truffa seppur abbiano acquistato le auto regolarmente, attirati dai prezzi fuori mercato e dalla bellezza dei modelli.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA