Nuovo Range Rover, la quinta generazione del Suv di lusso

Tecnologia, piattaforma ed estetica rinnovate, ma il modello, sul mercato italiano da marzo 2022, mantiene il carattere originale
Nuovo Range Rover, la quinta generazione del Suv di lusso
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Diventato sinonimo di Suv di lusso, Range Rover si prepara alla sua quinta vita. Dopo quelle del 1970, 1994, 2001 e 2012, da marzo 2022 la nuova serie sbarcherà sul mercato italiano, con tutte le sue novità estetiche e tecnologiche, a partire da 124.300 euro per la versione Diesel mild hybrid. Mantenendo il suo carattere originale, Range Rover è pensato per il fuoristrada, dove ha sempre fatto la differenza, ma non rinuncia al massimo comfort nella guida di tutti i giorni. Due le versioni disponibili: quella a passo standard (SWB, 5,05 metri di lunghezza) e quella a passo lungo (LWB, 5,25 m). Per la prima volta, infatti, è prevista una variante a sette posti, oltre alle classiche cinque posti e i quattro della configurazione Signature Suite delle più esclusive SV.

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Le modifiche estetiche

L’impatto visivo con nuovo Range Rover è d’effetto. Lo stile richiama il retaggio del modello, inconfondibile per silhouette, con la classica linea spiovente del tetto e il parabrezza verticale, aggiornato a canoni attuali del Marchio. Il risultato sono forme esterne molto levigate (come le maniglie a scomparsa, eredità da Velar) che puntano su pulizia delle linee ad esempio con i vetri a filo, e sulle proporzioni.

Ne beneficia l’aerodinamica, con un CD di 0,30. Il nuovi fari anteriori a Led e la griglia più profonda caratterizzano il frontale. Lateralmente spiccano la copertura in vetro oscurato che integra sul posteriore il finestrino e il montante (D) e i cerchi che possono arrivare fino a 23 pollici, altra prima in Land Rover. Il posteriore di Range Rover è la parte più innovativa, con fari a led verticali per gli sito e le luci e orizzontali per gli indicatori di direzione. Sono tutti nascosti fino alla loro accensione, racchiusi in un pannello nero, che attraversa in larghezza il portellone.

L’abitacolo sfoggia uno stile fedele a quello degli esterni. Il lusso è percepibile, ma non barocco. Spicca il touchscreen da 13,1 pollici in vetro flottante curvo, dotato del sistema infotainment Pivi Pro con feedback tattile.

Il quadro strumenti è da 13,7 pollici, mentre il volante riprende lo stile degli interni, "orizzontale", con controlli nascosti fino all'accensione. Sono presenti ben 8 prese USB e tutti i posti (anche i sette) sono dotati di climatizzatore quadri-zona: disponibili per la seconda fila touchscreen HD regolabili da 11,4 pollici. Le raffinatezze sono in pratica infinte, sempre accolti in una suite, con tre metri di passo (3,20 metri per la SWB).

Il comfort principesco,oltre che dalle sospensioni pneumatiche completamente indipendenti, è coadiuvato dalla Active Noise Cancellation di terza generazione, che analizza le vibrazioni delle ruote, il rumore degli pneumatici e il suono del motore in abitacolo e genera un segnale in contro-fase, riprodotto attraverso i 35 altoparlanti principali del sistema, che li annulla.

Novità per il classico portellone in due pezzi con apertura sdoppiata: il pianale di carico può ruotare all'indietro lungo il bordo anteriore per fungere da schienale quando si utilizza il portellone inferiore come seduta all'aperto. Con Tailgate Event Suite (di serie solo sulle First Edition) che offre il Versatile Loadspace Floor di Land Rover, che aggiunge illuminazione, altoparlanti e cuscini, per divertirsi all’aperto. La capacità di carico del bagagliaio della versione a cinque posti va da 1061 a 2601 litri.

La piattaforma multi-energia MLA-Flex

Range Rover nasce sulla nuova piattaforma multi-energia MLA-Flex (80% in alluminio, 50% in più di rigidità torsionale, -24% trasmissione rumori) che dal 2024 offrirà anche una versione al 100% elettrica, ovviamente a trazione integrale, la All-Wheel Drive (iAWD). Il plus della nuova serie è dato dallo sterzo integrale, quindi anche sulle ruote posteriori, che rendono la vettura molto più agile sullo stretto, con un diametro di volta quasi da compatta, inferiore a 11 metri.

I viaggi, su asfalto e sterrato, son sempre al top con la Intelligent Driveline Dynamics (IDD), che controlla i livelli di aderenza e la guida del conducente 100 volte al secondo, distribuendo in modo predittivo la coppia tra gli assi anteriore e posteriore e sull'asse posteriore. Il nuovo Terrain Response 2 gestisce tutta la tecnologia a bordo e i sistemi del telaio offrendo sei programmi di guida. La capacità di guado è di 90 centimetri.

I motori del nuovo Range Rover

Il cuore della gamma sono i motori 6 cilindri Ingenium benzina e Diesel, tutti mild hybrid. I primi sono i tremila P360 (360 cv, 500 Nm) e P400 (400 cv e 550 Nm). A gasolio elettrificato i 3 litri D250 (249 cv, 600 Nm), D300 (300 cv, 650 Nm) e D350 (350 cv, 700 Nm).

Le novità sono gli ibridi plug-in, che abbinano il 6 cilindri benzina alla batteria da 31,8 KWh e a un motore elettrico da 105 cavalli integrato col cambio automatico a otto marce. L’autonomia elettrica dichiarata nel ciclo WLTP è di 100 km (reale di 80 km, con emissioni di CO2 previste di 30 g/km). Due versioni: P440e, capace di 440 cavalli di potenza combinata e 620 Nm di coppia e P510e con 510 cv e 700 Nm. Al vertice il V8 benzina a di 4.4 litri della Range Rover P530, capace di erogare 530 cavalli e 750 Nm di coppia.

Gli allestimenti standard sono SE, HSE, Autobiography. E First Edition, disponibile solo per il primo anno di produzione, e poi le SV, realizzate a mano da Special Vehicle Operations. Le SV e le PHEV non saranno disponibili al lancio.

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