Lee Price III, 30 anni, cittadino texano, è stato condannato a 9 anni di prigione per frode telematica e riciclaggio di denaro. Cosa c'entra con il mondo dei motori, vi chiederete. Ebbene, Price è finito dietro le sbarre, più semplicemente, per aver utilizzato dei fondi per l'emergenza Covid per acquistare una Lamborghini Urus. Ma non solo.
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La truffa
In pratica, Price ha dichiarato di dover ricevere, a causa della pandemia, alcuni aiuti economici per coprire le buste paga - negli Stati Uniti è il cosiddetto Paycheck Protection Program - da dover poi versare ai propri dipendenti. Essenzialmente un prestito per continuare a sopravvivere, sia la sua azienda che i suoi lavoratori. Soldi che sono quindi stati versati sui conti delle due imprese di Price, la Price Enterprises Holdings e la 713 Construction, per un totale di non meno di 1,6 milioni di dollari (oltre 1,4 milioni di euro). Peccato che questi dipendenti non esistessero.
Cosa ha comprato con quei soldi
Price ha infatti speso tutti quei soldi innanzitutto per pagare un mutuo, e poi per acquistare un Ford F-350 dal valore di quasi 90.000 euro e, soprattutto, una Lamborghini Urus. Tra le altre spese, un orologio Rolex da 14mila dollari e una serata da 2mila dollari in uno strip club di Houston. Una volta scoperto, si è dichiarato colpevole, e adesso sconterà la propria pena in galera.
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