ROMA - Dalle immagini choc sui pacchetti di sigarette al divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne incinte. Sono alcuni tra i principali divieti decisi e novità introdotte con il decreto di recepimento della direttiva Ue sul tabacco, che ha ottenuto oggi il via libera del Consiglio dei ministri.
STOP FUMO IN AUTO - Tra i divieti, non previsti dalla direttiva, saranno quello di vendita ai minori di sigarette elettroniche con presenza di nicotina, divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza, divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali, inasprimento delle sanzioni per la vendita ai minori fino alla revoca della licenza. Solo in Italia, il fumo provoca 83mila vittime l'anno mentre nel mondo si stima uccida 6 millioni di persone, tanto che l'Organizzazione mondiale della sanità ha definito il fumo come "la più grande minaccia per la salute nella regione europea". In Italia, i fumatori sono 10 mln e ben il 23,4% degli studenti dei primi anni delle superiori afferma di fumare. Di questi, il 63,9% non ha ricevuto un rifiuto dall'esercente nonostante il divieto di vendita ai minori. E nonostante la legge Sirchia del 2003 per lo stop al fumo nei luoghi chiusi abbia portato a dei passi avanti, ancora molto resta da fare, anche considerando che l'80% di chi ha tentato di smettere, secondo dati Istat, ha fallito