Calcio e motori sono, probabilmente, due tra gli sport più amati del mondo. Quando poi le due realtà si uniscono in un progetto comune, peraltro destinato al recupero di materiale automobilistico che, al contrario, avrebbe fatto una pessima fine, allora il successo è praticamente certo.
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Il PRIMO CAMPO FATTO CON PNEUMATICI
A Caserta, nel rione Vanvitelli, sono stati realizzati due campi, uno da calcio e uno da calcio a cinque, attraverso l’utilizzo di ruote fuori uso. Fautore di questa innovativa, ed ecologica, idea è stato Ecnopeus, consorzio responsabile della gestione degli pneumatici fuori uso dei maggiori produttori di copertoni in circolazione. La società rileva da rivenditori, officine o presso le società che realizzano questo lavoro per i vari Comuni e gestisce il materiale per essere riutilizzato nella maniera più opportuna.
La realizzazione di questi due campi sportivi è la naturale conclusione di un protocollo firmato nel giugno di sei anni fa tra la Ecnopeus, il Ministero dell’Ambiente e le prefetture di Napoli e Caserta per cercare di contrastare il pericoloso problema dei roghi di rifiuti che affligge la regione Campania.
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A SCAMPIA PER LE OPERE PUBBLICHE
Questo accordo ha permesso la costruzione, in passato, di campi a Scampia e al Parco Verde di Caivano. Un progetto di grandissimo impatto sulla comunità come ha tenuto a sottolineare il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa: "Il campo in erba sintetica realizzato qui a Caserta grazie alla raccolta degli pneumatici in disuso è il primo del suo genere. Nel territorio tra Napoli e Caserta sono stati raccolti oltre 22mila ruote che contrastano non solo gli illeciti ambientali ma possono essere riutilizzati per opere pubbliche".