Citroen C1 1.2 PureTech: funambolo in città

Prova su strada della citycar francese nella versione top di gamma da 82 cavalli in allestimento Shine: in città è un funambolo, fuori ci si diverte
Citroen C1 Airscape, foto e prezzi
Francesco Colla
3 min

Citroen C1, gemellina di Peugeot 108 e Toyota Aygo presentata al Salone di Ginevra 2014, si conferma come una delle citycar più apprezzate dagli italiani. Merito di un design ricco di personalità figlio dell’estro di Carlo Bonzanigo, di proporzioni contenute perfette per la guida urbana e per un’attenzione al dettaglio che la rende appetibile anche a una clientela esigente. Dopo il primo contatto seguito alla presentazione, abbiamo recentemente trascorso qualche giorno in compagnia della versione 5 porte con motore 1.2 PureTech da 82 cavalli in allestimento Shine, ossia la top di gamma della famiglia: 13.350 euro contro i 9.950 della entry level 3 porte 1.0 VTi Live. 


Solo 347 cm di lunghezza (18 in meno della Fiat Panda per capirci) per 162 di larghezza e un peso di 940 kg: veramente compatta. Ma salendo a bordo si percepisce, almeno per guidatore e passeggero un immediato senso di comfort, soprattutto grazie ai sedili che supportano bene il corpo nella zona lombare. Ovviamente viaggiare in quattro comporta qualche sacrificio, ma la praticità delle porte posteriori si apprezza anche per caricare borse o altri oggetti senza per forza dover utilizzare il bagagliaio, funzionale con i suoi 196 litri. 


Quadro strumenti e plancia, al pari della cugina Peugeot 108, sono caratterizzati da un design minimal e contemporaneo: sullo schermo touch da 7 pollici si possono visualizzare le info principali, l’autoradio (ma ci sono anche i comandi al volante) e la connessione al proprio smartphone via Bluetooth o cavo USB.  Partiamo alla conquista della città e la C1 si dimostra subito una enfant terrible: la Casa dichiara uno scatto 0-100 in 10,9 secondi, pari a quello della Fiat 500 con motore Twin Turbo da 85 cv. Secondi e decimi a parte, tirando le marce l’auto dimostra un bel caratterino anche se ai bassi regimi manca di un po’ di ripresa. In città, comunque, non si può rimproverarle nulla: maneggevole, “leggera”, si parcheggia con un dito e con la telecamera posteriore (in opzione a 250 euro) tutto è ancora più facile. Fuori città C1 comunica un piacevole senso di sicurezza grazie a un assetto piuttosto rigido e all’elettronica che interviene in caso di perdite di aderenza in condizioni difficili. A proposito di elettronica, comodo e apprezzabile anche l’hill start assist che facilita le partenze in salita, così come l’accensione keyless, ormai un must, che consente di guidare tenendo le chiavi in tasca.

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Per quanto riguarda i consumi, Citroen dichiara per questo modelli 23 km con un litro nel ciclo misto: in città, con una guida accorta il computer di bordo segnalava 15 km con un litro. Complessivamente la nuova C1 è un bel prodotto, ideale per vivere con brio la vita urbana, specialmente scegliendo la versione con motore 1.2 PureTech, una piccola arma in più. Ma dovendo optare per la top di gamma, quindi per una soluzione più dispendiosa, ci sentiamo di consigliare la versione Airscape (vedi gallery), la non plus ultra della famiglia, che ha anche il tetto apribile.  

 


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