Volkswagen Budd-e, il Transporter elettrico di domani 

Il marchio tedesco porta al CES di Las Vegas un prototipo di minivan a zero emissioni e autonomia superiore ai 500 km. Inoltre niente maniglie, le porte si aprono grazie a telecamere.
Volkswagen Budd-e, CES Las Vegas 2016
Francesco Colla
2 min

E' ufficialmente iniziato il lungo processo di "elettrificazione" del Gruppo Volkswagen, ancora convalescente dai postumi del Dieselgate: se Audi ha portato Las Vegas il suo e-tron quattro concept, la Casa madre risponde con un curioso minivan a zero emissioni in cui non è difficile scorgere il futuro erede del Transporter, altresì conosciuto come Bulli. Si chiama Budd-e (l'assonanza non consente dubbi) e si tratta di un "pullmino" elettrico con due motori elettrici in grado di erogare 317 cavalli e di garantire la trazione integrale e un'autonomia di ben 533 chilometri. Ma non finisce qui: la batteria è in grado di ricaricarsi all'80% in soli 30 minuti e le batterie poste sul pianale consentono una capacità di carico massima. Il concept inoltre è totalmente controllabile tramite schermi touch, sistemi di controllo gestuale oppure a voce. Budd-e non ha maniglie, è sufficiente avvicinarsi con le chiavi in tasca per aprire la vettura; quando si vuole scenderele camere all’interno intuiscono i movimenti sbloccando le porte scorrevoli. Si tratta di un futuro prossimo: i vertici Volkswagen hanno dichiarato al CES che buona parte di quanto mostrato arriverà entro il 2019. 

Parallelamente al Budd-e il brand di Wolfsburg ha anche presentato un'evoluzione della sua maggiore icona, la e-Golf Touch: esteticamente identica alla versione elettrica attualmente in commercio è equipaggiata con un sistema di infotainment a controllo gestuale (è il trend del momento e anche BMW ha presentato al CES la propria versione) con display da 9,2 pollici. 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA