BMW X6 Vantablack: un nero assoluto e bidimensionale

Verrà presentata al Salone di Francoforte, ma fa già molto discutere. L'edizione speciale della Sport Activity Coupé lascia spiazzati per il colore della carrozzeria, realizzato dalla Surrey NanoSystem con nanotubi di carbonio, che assorbe il 99% della luce
BMW X6 Vantablack: un nero assoluto e bidimensionale
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Di fronte al nero si resta sempre un po' attoniti. Quasi persi e, allo stesso tempo, affascinati. Forse è questa la sensazione a cui BMW ha pensato quando ha deciso di realizzare la special edition della terza generazione della sua X6. Perché? Basta guardare le foto e capire che il nero della carrozzeria è un colore davvero fuori dal comune. 

Nanotubi di carbonio

La nuova “black” Sport Activity Coupé della Casa tedesca sarà presentata all’imminente Salone di Francoforte e deve questa sua particolarità alla collaborazione con Surrey NanoSystems. Si tratta di un’azienda con sede nel Regno Unito il cui claim parla chiaro “Seeing the universe and our environment through different light”. Con uno slogan del genere, nessuno si può stupire del fatto che abbiano inventato il Vantablack, ovvero il nero più assoluto che si è fuso con la BMW X6.

Come raggiungere una tonalità così nera? La vernice del Vantablack è composta da nanotubi di carbonio che hanno la capacità di trasmettere al cervello, e di conseguenza alla vista, una totale percezione di bidimensionalità. Il risultato sono riflessi della luce quasi annullati (il Vantablack ne assorbe il 99,965%) e una sensazione di vuoto.

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Tanti pretendenti, vince BMW

C’erano molti pretendenti alla corte del “più nero di tutti”, ma la Surrey NanoSystems ha voluto fortemente BMW. Il Vantablack, inoltre, evidenzia alla perfezione il linguaggio espressivo del design e l'aspetto sicuro, dominante e muscoloso della nuova BMW X6” si legge nella nota stampa rilasciata dalla Casa tedesca. “La BMW X6 è il primo e unico veicolo al mondo ad avere una vernice Vantablack VBx2”. A restituirci un minimo senso di tridimensionalità sono dettagli come gomme e specchietti, oltre alla scelta di BMW di abbinare il suo set di illuminazione (fari anteriori e posteriori) e la griglia fontale retroilluminata, segno distintivo dell’azienda.

La vedremo mai su strada?

Dopo tutte queste notizie, una domanda sorge spontanea. È possibile immaginare una vettura del genere in strada? Che percezione visiva ne avrebbero gli altri automobilisti? Da quello che sappiamo, il Vantablack VBx2 è una variante nata per essere utilizzata, almeno inizialmente, in ambito aerospaziale. C’è da dire che la sua capacità di assorbire quasi totalmente la luce e non produrre riflessi la rende una tonalità molto più adatta agli interni, visto l’aumento di schermi e display, che per la carrozzeria. Per adesso, ci lasciamo ammaliare da questo senso di vuoto.


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