BMW Alpina B3 Touring, emozioni forti a Francoforte

Al Salone tedesco l'anteprima della station wagon dal motore 3 litri biturbo benzina con turbocompressori modificati. Tanti interventi su assetto, stile e interni
BMW Alpina B3 Touring, emozioni forti a Francoforte
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La nuova station wagon di casa BMW si chiama Alpina B3 Touring, e il Salone di Francoforte è la culla del suo debutto. Aspettando di scoprire la nuova BMW M3, la Serie 3 si gode la più recente delle varianti di carrozzeria dell'ultima generazione.

Il potenziale del motore 3 litri Twin Power Turbo benzina è ampio, così i margini di intervento per offrire un’alternativa alla gamma “di serie” della 3 Touring e dei suoi 258 cavalli quale proposta più prestazionale al lancio sul mercato. Nello sviluppo firmato M340i xDrive, però berlina, arriva ai 374 cavalli.

PIù POTENZA

L’alternativa Alpina è un significativo incremento di potenza, a 462 cavalli e 700 Nm, numeri e sensazioni trasmesse alle quattro ruote motrici da un cambio sempre Steptronic 8 marce ma evoluto nella gestione elettronica, per passaggi di marcia più rapidi.

Il differenziale posteriore autobloccante è di serie, come le diverse mappature previste per l’assistenza del servosterzo e la risposta della rigidità degli ammortizzatori. In entrambi i casi, 3 gradi di personalizzazione.Sospensioni caratterizzate da tarature di base più rigide, come per le barre antirollio.

UN GENERICO "OLTRE 300 KM/H"

BMW Alpina B3 Touring tiene nascosti i numeri assoluti, delle prestazioni rivela appena un generico “oltre 300 km/h” di velocità massima e la presenza di un launch control sviluppato su un esercizio 0-200 orari che la dice lunga della rapidità con la quale si supereranno i 100 e avvicineranno i 200. Tempi da 4” sullo 0-100 km/h appaiono assolutamente verosimili, in attesa dell’ufficialità.

MIGLIORATA

Come si arriva a una super-station wagon da 462 cavalli? I tecnici Alpina hanno sviluppato un sistema di aspirazione ottimizzato per le diverse esigenze dei sei cilindri in linea, contraddistinto da turbocompressori modificati nell’alloggiamento della turbina, intervento che ha favorito un miglioramento dell’afflusso dei gas alla girante. Di conseguenza, anche l’impianto di raffreddamento ha elementi dimensionati diversamente.

Le scelte di design sono, per Alpina, senza tempo. La nuova fascia paraurti anteriore, posteriore pure, completamente in tinta e con i terminali di scarico gemellati, parte di una linea in acciaio. I cerchi da 19 pollici rappresentano la soluzione standard, disegno multirazze proposto in due varianti, con anche l’opzione di cerchi da 20 pollici forgiati. L’impianto frenante adotta freni con dischi di diametro maggiorato (395+345 mm sui due assi).

ENTRIAMO ALL'INTERNO

Le novità all’interno sono nei rivestimenti in pelle naturale del tipo Lavalina, ad alta protezione grazie a uno strato protettivo applicato mediante pigmentazione, e nelle palette del cambio al volante, realizzate con lavorazione a controllo numerico dal pieno di un blocco in alluminio.


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