Nuova Opel Corsa OPC, la citycar da 207 cv

La quinta generazione della compatta tedesca è stata "pompata" dall'Opel Performance Center, che ha estratto dal cilindro un concentrato di cattiveria con performance adatte per sfidare i cordoli del Nurburgring. L'anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2015.
Nuova Opel Corsa OPC, la citycar da 207 cv
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ROMA - Opel lancia il guanto di sfida a "les enfant terribles" francesi. Peugeot 208 GTi e Renault Clio RS, entrambi giocattolini da 4 metri di lunghezza e 200 cavalli sotto al cofano, hanno una nuova concorrente. Infatti anche la quinta generazione di Corsa è stata insignita dei gloriosi galloni OPC, da quasi vent'anni sigla che contraddistingue le versioni più performanti della casa di Russelsheim. Per vederla sarà necessario attendere i primi di marzo, con la premiere al Salone di Ginevra, evento che si prospetta per il 2015 più ricco che mai. Dando uno sguardo ai dati tecnici diffusi da Opel c'è da rimanere abbagliati: la nuova Corsa OPC è equipaggiata con motore turbo 1.6 litri da 207 CV e 280 Nm di coppia, in grado di farla scattare da 0 a 100 km/h in soli 6,8 secondi e raggiungere una velocità massima di 230 km/h. 


INFERNO VERDE - Ma a quanto apre non è solo questione di numeri: per trasferire la potenza sulla strada nel miglior modo possibile, gli ingegneri Opel hanno testato la nuova Corsa OPC nell'inferno verde del Nürburgring con gli specialisti di Koni, sviluppando un telaio dotato di un sistema di ammortizzatori innovativo dotato di tecnologia di smorzamento selettivo in funzione della frequenza che consente di adattare la taratura alla frequenza di movimento del veicolo, per un equilibrio perfetto tra sportività e comfort. Ovviamente sono stati adattati anche tutti gli altri componenti del telaio. La distanza da terra è di 10 millimetri inferiore rispetto alle sue più docili sorelline. Grazie a un sistema di controllo elettronico di nuova generazione, è possibile scegliere diverse modalità di attivazione del sistema di controllo elettronico della stabilità (ESP) e del controllo della trazione (TC). In modalità “Competition”, il controllo della trazione è disattivato, mentre l’ESP lascia le briglie un po’ più sciolte. I guidatori più esperti possono anche disattivare completamente l’ESP per spingere la vettura al limite su circuito. Anche il sistema sterzante è stato ottimizzato: le reazioni sono ancora più dirette e precise e permettono a chi si trova al volante di avere un eccellente feedback dalla vettura. I pneumatici sportivi 215/45 R17 Michelin montati di serie garantiscono un’aderenza perfetta e l’impianto frenante opera sull’asse anteriore con dischi da 308 millimetri. Ma anche chi desidera sensazioni veramente racing sarà accontentato grazie al pacchetto performance, che comprende (vera chicca) il differenziale meccanico autobloccante a dischi multipli Drexler, cerchi da 18 pollici con pneumatici sportivi Michelin e un telaio dall’impostazione ancora più sportiva, oltre a freni Brembo ad alte prestazioni con dischi anteriori da 330 millimetri. 


CATTIVA ANCHE FUORI - Chiudiamo con uno sguardo all'estetica: rispetto alla sorella "normale" la OPC vanta nuove e grandi prese d'aria anteriori, un deciso spoiler sopra il portellone e doppio scarico Remus con diffusore intorno ai terminali per regalare grandi soddisfazioni a livello acustico. Il carattere Il carattere corsaiolo si riflette anche nell'abitaoclo, impreziosito dai sedili sportivi Recaro, il volante in pelle, il pomello del cambio OPC e la pedaliera sportiva accanto alla caratteristica strumentazione OPC. Immancabile il sistema di infotainment IntelliLink (disponibile a richiesta) compatibile con smartphone Apple iOS e Android.

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