Nuova Kia Ceed, non cambia solo l'apostrofo

Il marchio coreano svela la terza generazione di compatta anticipando il red carpet di Ginevra
Kia Ceed terza generazione: foto
Pasquale Di Santillo
5 min

MONACO DI BAVIERA. Non è solo una questione di apostrofo. Anche se sono i dettagli che che a volte fanno la differenza. È la dimensione complessiva, sono i valori tecnici e qualitativi di Kia a completare una massa di numeri destinati ad ingrandirsi con la terza generazione della Ceed presentata in anteprima rispetto alla vetrina del Salone di Ginevra.
    
TRIONFO COREANO. La Casa coreana può fare festa per tanti motivi: dalla pax olimpica (vedi i Giochi invernali), alla (momentanea?) normalizzazione dei rapporti nello scacchiere internazionale. Ma soprattutto per un trionfo di vendite che farebbe brillare gli occhi a molti altri concorrenti. Una crescita in Europa dell’8,5%, più del doppio di tutto il mercato; una quota del 3% e tanti modelli nuovi, a cominciare dalla Stinger, nella short list dell’Auto dell’Anno europea, quella nordamericana e della World Car of The Year. Senza dimenticare il successo nelle ibride e nelle elettriche (vendite triplicate) tra Soul e Optima, la best seller Sportage e il grande impatto del crossover compatto Stonic.
    
ANCHE IBRIDA. E ora questa Ceed che cambia nome - rigorosamente senza apostrofo, appunto - per semplificare l’identificazione e guadagnare nuovo appeal e boost per una vettura che dal 2006 è stata comunque un successo, venduta in 1,28 milioni di esemplari. Sul mercato arriverà ad ottobre nella versione 5 porte, benzina e diesel e anche wagon. E anche se mancano le conferme ufficiali è logico pensare che ad inizio 2019 sia pronta anche la versione mild-hybrid, quella che in autunno quasi sicuramente comparirà sulla Sportage.
    
AGGRESSIVITA’ FILANTE.
Non a caso, la nuova Ceed si ispira alle fortunate linee della Stinger, regalando un’immagine complessiva di sportività, a partire dalle luci Led diurne e e dai nuovi gruppi ottici posteriori, sistemati in orizzontale. E’ più filante, allungata, quasi slanciata. Ma l’aggressività emerge nettamente dalla maggiore larghezza (+1,8 m) e dall’altezza ridotta (-1,45 m) rispetto alla generazione precedente, di cui invece conserva il passo. In definitiva, la Kia Ceed appare un po’ più raffinata della cugina Hyundai i30 con la quale condivide piattaforma e qualche motore.
    
DISPLAY CENTRALE. Negli interni non ci sono grandi variazioni rispetto agli ultimi modelli Kia: nella plancia orizzontale spicca centralmente il touch display da 5,7 o 8 pollici, il tutto ovviamente con possibilità di integrazione con il sistema audio JBL. Migliora la qualità dei materiali e cresce la lo spazio del bagagliaio che arriva a 395 litri.

SICUREZZA A LIVELLO 2. Ma se Kia cresce anche negli accessori mai portati sulla Ceed (parabrezza riscaldabile, ricarica wireless per smartphone e i sedili anteriori e posteriori riscaldabili e ventilati) stupisce davvero per l’introduzione di sistemi tecnologici per la sicurezza, di fatto ADAS di livello2 (identifica i sistemi per la la guida autonoma). Dal Lane Following Assist, cioè sensori esterni che monitorano il traffico e rendono possibili i cambi di corsia rispetto agli altri veicoli che funziona da 0 -130 km/h e agisce su sterzo e acceleratore per mantenere la corsia, agli abbaglianti automatici e al sistema che monitora la stanchezza del guidatore e quello che avviso in caso di uscita involontaria dalla corsia di marcia. Senza dimenticare il riconoscimento dei pedoni attraverso segnali tattili sul volante), per non parlare dell’allarme dell’angolo cieco e quello che segnala l’arrivo di altri mezzi dietro la macchina mentre isi parcheggia in retromarcia. Di serie, 7 airbag, il controllo dinamico della vettura e quello di trazione Esc.

MOTORI. Vanno dall’aggiornamento del 1.0 T-GDi turbo a iniezione diretta di benzina, con 120 cv, al nuovo quattro cilindri 1.4 T-GDi da 140, che sostituisce il 1.6 GDi aspirato da 135 cv (più avanti il 1.4 MPi da 100 cv). Infine l’1.6 turbodiesel da 115 e 136 cv, abbinato al cambio manuale a 6 marce o al DCT a doppia frizione a 7 rapporti (quest’ultimo disponibile anche con il 1.4 T-GDi). I gasolio adottano il sistema Scr che tratta i gas di scarico e ha  valori di CO2 inferiori a 110 g/km. Infine, nuova Ceed mette a disposizione anche il Drive Mode Select, che permette di selezionare le modalità di guida Normal e Sport. No, nuova Kia Ceed, non è solo una questione di apostrofo. Decisamente.


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