Mercedes inventa il camion a guida autonoma

Presentato al Salone dei veicoli commerciali di Hannover il progetto Future Truck 2025: gli autocarri del futuro saranno connessi in rete e dotati di autopilota.
Mercedes inventa il camion a guida autonoma
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Lo spettacolare studio Future Truck 2025 presentato al Salone Internazionale dei Veicoli Industriali (IAA) è un'anticipazione dell'autocarro Mercedes del futuro. Tra dieci anni i camion viaggeranno in modo autonomo in autostrada e la circolazione diventerà più sicura per tutti gli utenti della strada. 
Il prototipo si ispira alla filosofia di design Mercedes-Benz della “chiarezza sensoriale”, con superfici dolcemente arcuate, dalla linea morbida e naturale, unite a tecniche di illuminazione della cabina (dove trova spazio anche una postazione di lavoro con connessione web) innovative. Il tutto per fornire ai professionisti un ambiente rilassante dalla vivibilità ottimizzata. 

 

ovisori esterni cedono il posto ad una serie di display che paiono isole galleggianti sulla superficie in nero Pianoforte del cockpit. La climatizzazione indiretta sostituisce le consuete e vistose bocchette di aerazione, mentre un touchpad fa le veci dei tradizionali listelli di interruttori. La plancia portastrumenti è rivestita in pelle. La perfezione manifatturiera delle finiture crea uno stacco con la razionalità della dotazione tecnica dell'autocarro.

 

Quando l'autocarro è in viaggio in modalità autonoma, il guidatore può, se vuole, spostare indietro il proprio sedile e ruotarlo di 45° verso l'abitacolo per assumere una posizione di lavoro più comoda e rilassata. Nella sua postazione di lavoro il conducente comunica durante la marcia per mezzo di un tablet portatile che si innesta nella consolle centrale di nuova configurazione. Con questo computer l'autista scrive documenti, pianifica le prossime destinazioni, può accettare nuovi ordini e organizzare la sua prossima pausa. Lo schermo del computer può essere configurato a piacere e permette quindi al conducente di richiamare anche tutti i dati di viaggio essenziali.

 

La guida autonoma è garantita dal Blind Spot Assist, un complesso sistema di radr e telecamere che monitorano continuamente la strada e i suoi ostacoli. Un radar installato nella sezione inferiore del frontale che scannerizza l'area antistante a lungo e a corto raggio. Il sensore frontale ha una portata di 250 m e copre un angolo di apertura di 18°. Il sensore a corto raggio ha una portata di 70 m e monitora un angolo di 130°. Il sistema sta alla base del sistema di mantenimento della distanza e del sistema di assistenza alla frenata di emergenza, entrambi sistemi di sicurezza disponibili già oggi.

L'area antistante il veicolo è tenuta sotto controllo anche da una telecamera stereoscopica installata sopra il frontale che identifica le strade a una o due corsie, pedoni, ostacoli immobili e in movimento e oltre a rilevare gli oggetti e lo spazio libero, la telecamera stereoscopica riconosce la corsia di marcia e assolve quindi una funzione fondamentale per la guida autonoma in corsia. Il monitoraggio della strada ai lati dell'autocarro è affidato a sensori radar installati sui lati destro e sinistro, a monte dell'asse posteriore della motrice. I sensori hanno una portata di 60 m e coprono un angolo di 170° in senso longitudinale.

 

Il Future Truck 2025 Mercedes-Benz non viaggia da solo sulla sua rotta, ma comunica automaticamente e costantemente con l'ambiente che lo circonda senza che il conducente debba fare a: i veicoli si scambiano le informazioni sul traffico e i dati sono a disposizione di ogni utente della strada. Dal momento che i veicoli interconnessi reagiscono automaticamente alle informazioni, questo sistema garantisce un flusso omogeneo del traffico e il perfetto sfruttamento delle limitate infrastrutture. La velocità media sale semplicemente grazie alla maggiore scorrevolezza del traffico e senza dover aumentare la velocità massima. Parallelamente, un traffico omogeneo fa risparmiare carburante.

 

Tra le domande più frequenti sul tema guida autonoma c'è il "quando sarà disponibile?" Dal punto di vista puramente tecnico la sua realizzazione su strada potrebbe avvenire già entro cinque anni: per le auto si parla di un possibile inizio per l'anno 2020. I veicoli industriali pesanti presentano tuttavia un quadro complesso e l'arco temporale si allungherà per loro un po' di più – ci vorranno, realisticamente parlando, ancora dieci anni, anche a causa degli aspetti legali ancora da chiarire. L'introduzione della guida autonoma non è un passaggio che si svolge in digitale dall'oggi al domani; l'attività di sviluppo progredisce continuamente perché la rivoluzione del trasporto merci su strada richiede diversi passi evolutivi. Anche nei prossimi anni arriveranno sistemi di assistenza alla guida nuovi o perfezionati che penseranno a spianare la strada ormai chiaramente tracciata verso la guida autonoma. In futuro niente più "camionisti", dunque, ma "manager della strada". 


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