BMW i3 2018 investe in ambizioni ed autonomia

L'elettrica è accreditata di 260 km nell'impiego quotidiano con singola carica, grazie a una batteria il 30% più "capiente" della specifica 2016. Rispetto alla BMW i3 di prima generazione l'autonomia è raddoppiata
BMW i3 2018 investe in ambizioni ed autonomia
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Nuova BMW i3 e i3s investe in ambizioni con i nuovi accumulatori da 42,2 kWh e 120 Ah. L'autonomia di marcia cresce ancora,  nel ciclo di utilizzo reale arriva a 260 km, contro i 200 km assicurati dalla specifica con pacco batterie da 22,6 kWh e 94 Ah. Nel ciclo WLTP misto il valore ottenuto dalla i3 a 42,2 kWh vale tra i 285 e i 310 km, più che mai legati al modo di guida e lo scenario d'utilizzo del veicolo.

L’aggiornamento sarà disponibile a partire dal mese di novembre, a parità di prestazioni velocistiche dei due motori nei quali è offerta i3: 170 cavalli regalano brio in accelerazione, 7”3 sullo zero-cento; 184 cavalli sono prerogativa di i3s, quattro decimi più rapida sullo scatto da fermo. Più potenza e assetto diverso, i contenuti di i3s saranno replicabili su i3 grazie al pacchetto sportivo che verrà reso disponibile in una fase successiva al lancio: cerchi da 20 pollici, altezza da terra ridotta di 10 millimetri, carreggiate allargate, passaruota neri, sospensioni sportive con molle, ammortizzatori e barre antirollio modificate.

L’occasione del debutto di un nuovo pacco batterie ad alto voltaggio è sfruttata da BMW per introdurre anche nuove colorazioni per l’ambiente interno Loft, tinte carrozzeria anch’esse arricchite e l’introduzione di fari a led Matrix, adattivi e con automatismo anti-accecamento sugli abbaglianti, attivo al di sopra dei 70 km/h. Optional, alternativo ai fari a led di serie. Altre integrazioni in arrivo comprendono la ricarica induttiva dello smartphone e la connessione wireless a bordo.

La soluzione più rapida per ricaricare il pacco batterie è, ovviamente, l’utilizzo delle colonnine a 50 kW, dalle quali si ottiene l’80% della carica complessiva in 42 minuti. L’utilizzo del Wallbox domestico, da 11 kW, consente di ricaricare la stessa quantità di energia in 3 ore e 10 minuti circa. Servono ben 15 ore, invece, se l’operazione vuole completarsi con il normale cavo domestico collegato a una fornitura da 2,4 kWh.


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