Quella del 2020 doveva essere la prima edizione con il nuovo format: il Salone dell’auto di Parigi, il Mondial de l’Auto 2020, sotto l’ombrello del Paris Motion Festival. Un salone dell’auto “classico” affiancato da eventi collaterali, in città, oltre al Movin’On: un summit ritagliato per l’incontro business-to-business, centrato sui temi dell’innovazione e della mobilità sostenibile, per trasformare progetti, ambizioni, in azioni concrete.
Mondial 2020 annullato
Ecco, il coronavirus porta una brusca variazione di programma, che arriva dopo la cancellazione del Salone di Ginevra, il rinvio del Salone di Pechino e di quello di New York, la cancellazione del Salone di Detroit. Al momento, gli organizzatori con una perifrasi spiegano: “In considerazione della gravità della crisi sanitaria senza precedenti di fronte al settore automobilistico, duramente colpito dall’onda dello shock economico, che gioca la propria sopravvivenza, siamo costretti ad annunciare che non saremo in grado di mantenere nella sua forma attuale il Mondial de l’Auto a Porte de Versaille per la sua edizione 2020.
Gli eventi Movin’On, Smart City e quelli in città non sono messi in discussione al momento. Studiamo tutte le soluzioni alternative in stretta collaborazione con i nostri partner principali.
(…) Nulla sarà più come prima e questa crisi deve insegnarci a essere snelli, creativi e innovativi più che mai. Continueremo a tenervi informati, in tempo reale, non appena verranno prese le decisioni”.
E' un annuncio della cancellazione del Salone, che risente di una lunghissima coda della pandemia, se porta oggi, con 6 mesi di anticipo, gli organizzatori ad assumere una posizione sufficientemente chiara per dire che l'evento non si terrà.
Per i Salone è un'altra mazzata
Non può essere "solo" il tema di un vasto assembramento di persone da gestire, il limite allo svolgimento, visto l'orizzonte temporale ancora molto lontano.
Subentra il tema della sostenibilità di un salone dell'auto per le case automobilistiche in un 2020 che sarà di gravissime difficoltà, dettate dallo stop della produzione e dal calo della domanda. Saloni sempre più eventi ai quali le case automobilistiche rinunciano, una tendenza consolidata e in atto ben prima che la pandemia scoppiasse in tutta la sua forza e gravità. Non a caso è sulle difficoltà del settore auto che cade l'accento del comunicato del Salone.
Il Salone dell’auto di Parigi era programmato inizialmente per uno svolgimento nelle date dall’1 al 10 ottobre, mentre il Movin’On Paris avrebbe fatto da apripista - al momento confermato - il 30 settembre, per una due giorni di confronto e discussioni sulla mobilità sostenibile.
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