Opel Zafira, la monovolume “flessibile": la prova<br />  

Al volante della "travelling lounge" tedesca, capace di abbinare un abitacolo sette posti a soluzioni tecnologiche di ultima generazione
Opel Zafira, la monovolume “flessibile": la prova
 
Francesco Colla
3 min


ROMA - GIi innegabili pregi di Opel Zafira sono tre: spazio, comfort e flessibilità. Il marchio di Russelsheim ha particolarmente sottolineato quest’ultimo concetto chiamando Flex7 il sistema di sedute della monovolume, FlexRide il telaio attivo, FlexRail la console centrale e FlexFix il portabiciclette acquistabile in optional. 

Abbiamo trascorso qualche giorno al volante della versione Innovation con motore 2.0 CDTI da 170 cv, ossia la top di gamma con prezzi a partire da 33.070 euro. Salendo a bordo si apprezza immediatamente lo spazio: nonostante le dimensioni non eccessive, 4,67 metri di lunghezza per 1,88 di larghezza e 1,66 di altezza, l’abitacolo può accogliere generosamente cinque passeggeri e un gran numero di bagagli. Infatti in configurazione cinque posti posti, Zafira mette a disposizione 710 litri di bagagliaio, pronti a diventare 1.860 abbattendo i sedili della seconda fila: un volume veramente adatto anche a piccoli traslochi.

Un’auto nata per viaggiare in tanti, in cui si trovano più di 30 vani portaoggetti, tra cui la già citata console centrale FlexRail, sistema modulare composto da un grande contenitore e da portabicchieri che scorrono su binari di alluminio fino a raggiungere la posizione desiderata. 

Inoltre i passeggeri della seconda fila possono sfruttare l’originale sistema Lounge Seating (a richiesta): lo schienale del sedile centrale si abbassa e si piega per formare un comodo bracciolo a disposizione a chi si trova sui sedili esterni che si spostano all’indietro e verso il centro del veicolo, offrendo così più spazio per gambe e spalle. Inoltre, i sedili della terza fila (adatti ad ospitare due bambini) possono essere abbattuti a filo del piano di carico del vano bagagli, creando così una superficie perfettamente piana. A completare il panorama il tetto in cristallo, con parabrezza panoramico a garanzia di un “effetto crociera” per godersi le belle giornate di viaggio. 


Flessibile ma anche tecnologica: al centro della plancia troviamo il touchscreen 7 pollici da cui accedere al sistema di infotainment R4.0 IntelliLink compatibile con Android e Apple, nonché l’assistente personale OnStar. Cui sommare gli assistenti alla guida come cruise control adattivo e il sistema di controllo dinamico dell'assetto FlexRide che adatta il comportamento del veicolo alla situazione e allo stile di guida del conducente. 

In città Zafira si dimostra molto maneggevole, anche in parcheggio, dove è d’obbligo affidarsi a telecamera e sensori per via delle proporzioni della vettura. Che con un peso di 2 tonnellate scarse non può certo essere definita una scattista, anche se il generoso motore diesel (anche se leggermente rumoroso) abbinato al cambio automatico, spinge bene dai 1500 ai 400 mila giri, consentendo di scattare da 0 a 100 km/h in 9”8, raggiungendo una velocità massima di 208 km/h.  

 


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