Renault Clio, un successo senza precedenti: la quarta serie

Solo sette anni di produzione per la penultima della gamma Clio. Per lei, tante soluzioni estetiche originali, sia per la versione base che per la station wagon e la sportiva
Renault Clio, un successo senza precedenti: la quarta serie
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Oggi, il settore automotive scopre la quinta generazione di Renault Clio. Sette anni fa, il Marchio francese lanciava sul mercato la quarta serie, derivata direttamente dalla terza, ma con uno stile totalmente diverso.

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E, a proposito di stile, proprio al Centro Stile Renault avviene un cambiamento significativo. Perché Patrick Le Quément, ideatore di tutte e tre le Clio precedenti, già dal 2009 ha lasciato il posto di direttore all’ex allievo Laurens van der Acker, designer olandese in passato operativo con Audi, Ford e Mazda.

UN DESIGN RINNOVATO

Le linee generali della nuova Clio, la cui commercializzazione parte nel 2012, si ispirano ai due concept R-Space, introdotto a Bologna l’anno prima, e DeZir, datato 2010. La vettura è lunga come la Clio III, ma meno spigolosa e più tondeggiante, con soluzioni estetiche particolari. Sparisce la calandra, rimpiazzata da una banda nera con all’interno le luci diurne a LED che termina proprio sotto i gruppi ottici, a forma di falce come nella terza serie.

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Per la prima volta in Renault debutta l’illusione ottica dell’assenza delle portiere posteriori, dovuta alla maniglia “nascosta” nel montante posteriore. Curiosa la soluzione applicata sotto le portiere, con la lamiera realizzata in modo da apparire come se fosse stata sollevata dal basso verso l’alto.

GLI AGGIORNAMENTI

Il modello base è venduto in tre motorizzazioni diverse, di cui una diesel, le stesse della versione station wagon, presentata poco dopo e in Italia conosciuta come Clio Sporter. Venti cm più lunga, presenta una coda ridisegnata per aumentare il carico del bagagliaio, ora di 443 litri rispetto ai 300 della berlina, che possono diventare 1380 abbattendo lo schienale. Per sopportare i carichi, vengono inoltre irrigiditi gli ammortizzatori. Inserito anche il portapacchi sul tetto.

La giardinetta fa da preludio alla versione sportiva. La Clio RS si configura in maniera simile alle precedenti alternative sport delle Clio, anche se con linee aggressive meno accentuate, e dove viene dato più risalto alla comodità dei passeggeri.

Il restyling avviene nel 2016, e coinvolge perlopiù il paraurti. Poiché torna la calandra, sotto quella banda con la losanga Renault e i nuovi gruppi ottici, stavolta a forma di C. Nel 2018, in vista dell’imminente lancio della quinta serie, le vetture iniziano a essere smaltite o eliminate. L’ultimo, sfizioso, colpo di coda, è rappresentato dalla Clio Moschino, realizzata in collaborazione con l’azienda di moda milanese.

E adesso, con la quinta generazione, Renault Clio si avvia verso un altro, ennesimo, capitolo di una storia di successo.  


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