(ANSAmed) - TUNISI, 29 APR - Per la prima volta nella storia
della Repubblica tunisina, 36.500 militari e agenti delle forze
dell'ordine sono chiamati oggi a votare per eleggere i consigli
comunali di 350 città, una novità assoluta nel Paese
nordafricano. Mentre i cittadini aventi diritto al voto potranno
farlo domenica prossima, 6 maggio, nelle prime amministrative
post-rivoluzione del 2011.
Il diritto di voto è stato concesso a militari e poliziotti
grazie ad una legge approvata il 31 gennaio 2017, dopo un lungo
dibattito incentrato sulla questione della necessaria garanzia
di neutralità degli appartenenti alle forze dell'ordine e
all'esercito rispetto a qualsiasi schieramento politico.
Il partito islamico Ennhadha e il modernista Nidaa Tounes
sono i movimenti più rappresentati in tutte le regioni: 860 le
liste di partito, 159 quelle di coalizione, 1.055 indipendenti.
Il 52% dei candidati ha meno di 35 anni, il 49% sono donne. L'Ue
ha dispiegato in Tunisia una missione di osservatori.
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