(ANSA) - ROMA, 18 GEN - "La grande complessità delle
tematiche esposte ed i passaggi democratici necessari non
possono essere bypassati da una scadenza imposta unilateralmente
dall'azienda, pena il rischio di insuccesso del negoziato con le
relative conseguenze". Lo affermano in una nota Slc Cgil, Fistel
Cisl e Uilcom in merito alla richiesta di Tim di un accordo
sulle uscite volontarie entro il 6 marzo. "Molto dipenderà dalla
qualità delle effettive disponibilità che l'azienda manifesterà"
dicono i sindacati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA