(ANSA)-BARI, 23 GEN - L'imam di Bari Sharif Lorenzini El
Kafrawy, presidente della comunità islamica di Puglia, si
sarebbe indebitamente appropriato di circa 360mila euro della
sua società di certificazione Halal,causando inoltre un danno di
oltre 1,8 milioni di euro e commettendo una serie di altre
condotte fraudolente.Con le accuse di appropriazione indebita
aggravata e illecita influenza sull'assemblea,la Guardia di
Finanza di Bari ha notificato a Lorenzini e ad un suo ex socio,
il 48enne egiziano Ahmed Sabry Mohamed Hefny l'interdizione di
un anno dall'attività imprenditoriale e il sequestro preventivo
di somme di denaro presenti su numerosi conti correnti intestati
a società cooperative riconducibili agli indagati.Halal è la
certificazione di cui sono dotate le aziende operanti a livello
internazionale che intendono garantire la rispondenza ai dettami
della legge islamica dei propri prodotti.Lorenzini avrebbe anche
dichiarato il falso su data e luogo di nascita, nonché sui suoi
titoli di studio producendo due atti pubblici falsi.
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