(ANSA) - ROMA, 23 MAR - Se si esamina "la rivoluzione
sessuale dei nostri giorni", ci accorgiamo "con orrore che essa
non è semplicemente una rivoluzione contro il passato, ma è,
spesso, anche una rivoluzione contro Dio e talvolta contro la
natura umana". Così padre Raniero Cantalamessa, predicatore
della Casa Pontificia, nella predica di Quaresima nella Cappella
Redemptoris Mater, alla presenza del Papa e della Curia. La
"sessualità non è più pacifica", è diventata una "forza ambigua
e minacciosa" che trascina "contro la legge di Dio, a dispetto
della nostra stessa volontà". Le cronache quotidiane di
scandali, "anche tra il clero e le persone consacrate",
ricordano - ha evidenziato ancora - questa "triste realtà". La
società contemporanea, ha osservato il frate, "in fatto di
costumi è ripiombata in pieno paganesimo e in piena idolatria
del sesso": si tenta di giustificare "ogni licenza morale e ogni
perversione sessuale, purché - si dice - essa non faccia
violenza agli altri e non leda la libertà altrui".
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