(ANSA) - ROMA, 16 MAG - "Ero sicuro sin dall'inizio di non aver
fatto niente. Questa sentenza per me è come una rinascita,
perché dopo la richiesta di quattro anni di squalifica da parte
della Procura era una questione umana ancora prima che
professionale o di carriera". Così Joao Pedro all'uscita dal
Tribunale Nazionale Antidoping che lo ha squalificato per sei
mesi (fino a metà settembre 2018). "Hanno creduto che non c'è
stata malafede da parte mia, per me già questa è una vittoria -
aggiunge il 26enne brasiliano -. È scontato dire che adesso
voglio tornare più forte di prima. L'ultima giornata di
campionato? Mi spiace non poter aiutare la squadra ma anche
senza di me il Cagliari se la caverà alle grande".
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