(ANSA) - MOSCA, 23 GIU - "Si tratta di calunnie e
dell'ennesimo tentativo di screditare lo sport russo", così il
vicepremier russo Vitaly Mutko ha commentato le voci diffuse dai
media britannici riguardo al possibile utilizzo di sostanze
dopanti da parte dei giocatori della nazionale russa. "Negli
ultimi due anni la nazionale russa si è sottoposta a
innumerevoli test antidoping. Sono stati presi trecento campioni
di urine. Non so cosa si possa pretendere di più", ha dichiarato
il ministro, aggiungendo che gli stessi sospetti dovrebbero
riguardare anche le altre nazionali che "fanno pressing per
94-95 minuti di fila e restano in buone condizioni", in
particolare la nazionale inglese. I media britannici si sono
rivolti alla Fifa chiedendo informazioni sui test antidoping
effettuati dalla nazionale russa durante i Mondiali. La Fifa si
è rifiutata di commentare.
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