(ANSA) - CAGLIARI, 8 NOV - "Truffati dallo Stato, ora serve
una mobilitazione di tutti i parlamentari sardi". L'assessore al
Bilancio della Regione Sardegna, Raffaele Paci, attacca il
governo Conte sulla questione degli accantonamenti, le risorse
trattenute alle Regioni per far fronte alla copertura del debito
pubblico nazionale. Il braccio di ferro è cominciato già due
settimane fa con l'annuncio del governatore Francesco Pigliaru:
"non pagheremo i 285 milioni di euro richiesti perché non dovuti
in seguito alle sentenze della Corte Costituzionale". La somma
infatti non è stata neppure inserita nella legge regionale di
bilancio. Ma il governo ha tirato dritto prevedendo la voce
Sardegna nella Finanziaria nazionale: ben 536 milioni di
accantonamenti, compresi i 285 milioni che Pigliaru si era già
rifiutato di versare.
"Si tratta di una furbizia inaccettabile - denuncia Paci -
soprattutto considerato il silenzio assoluto seguito alle nostre
numerose richieste di incontro per avviare trattative verso una
nuova intesa".
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