(ANSA) - MILANO, 20 NOV - Si è conclusa dopo circa 2 due
l'udienza del Milan davanti alla Camera giudicante della Uefa,
chiamata a definire una ''sanzione disciplinare proporzionata''
per le violazioni al fair play finanziario nel triennio
2014-2017, dopo l'annullamento da parte del Tas della squalifica
dalle competizioni europee. Della delegazione rossonera
impegnata a Nyon, in Svizzera, fanno parte il presidente Paolo
Scaroni, Gordon Singer, che con il padre Paul gestisce il fondo
Elliott, il team di legali e i membri del Cda, Franck Tuil e
Giorgio Furlani. L'udienza è cominciata verso le 9.30 ed è
terminata intorno alle 11.30.
La nuova decisione della Uefa non è attesa per oggi ma entro
la fine dell'anno. Il Milan già da tempo mette in conto la
possibilità di ricevere una pena economica (infatti a bilancio
sono stati accantonati circa 18 milioni di euro), e non sono
esclusi anche limiti al mercato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA