(ANSA) - ROMA, 12 DIC - La stella della Nba Stephen Curry ha
detto di non credere che l'uomo sia mai arrivato sulla Luna, ma
presto potrebbe ricredersi. L'agenzia spaziale statunitense, la
Nasa, ha molta dimestichezza con gli astri e quindi, secondo
quanto riportano i media Usa, si è attivata subito. E' così
arrivato alla guardia dei Golden State Warriors un invito per
una visita presso una base in Texas per convincerlo che le sei
missioni compiute tra il 1969 e il 1972 hanno davvero permesso a
dodici astronauti di sbarcare sul satellite. Le parole di dubbio
di Curry - espresse durante il podcast "Winging It" cui
partecipavano colleghi come Vince Carter e Andre Iguodala che è
stato postate dallo stesso giocatore - hanno sollevato non poche
polemiche, facendo intervenire anche la Nasa. Un portavoce
dell'agenzia, Allard Beutel, sentito dal New York Times, ha
detto Curry è invitato al 'lunar lab' presso il Johnson Space
Center di Houston.
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