(ANSA) - WELLINGTON, 20 GEN - I primi aerei di aiuti
d'emergenza per le isole Tonga potranno atterrare da domani dopo
che oggi la principale pista d'atterraggio è stata sgomberata
dalla cenere del vulcano eruttato sabato scorso, causando uno
tsunami.
"La principale pista d'atterraggio, che era sepolta da 5-10
centimetri di cenere vulcanica, è di nuovo operativa", ha
annunciato Jonathan Veitch, incaricato di coordinare le
operazioni delle Nazioni Unite, aggiungendo che i primi voli
attesi, provenienti da Australia e Nuova Zelanda, potranno
arrivare domani.
Oltre 100 mila persone, l'equivalente della popolazione, sono
state colpite dal doppio evento e secondo le prime stime c'è
urgente bisogno di acqua potabile. "Le riserve d'acqua delle
isole Tonga sono state gravemente contaminate dalla cenere e
l'acqua salata", ha dichiarato Katie Greenwood, della
Federazione internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa,
aggiungendo che esiste "un rischio elevato di malattie come il
colera e la diarrea".
Il Paese, considerato Covid-free, e le Nazioni Unite temono
inoltre che gli aiuti dall'estero possano portare casi di Covid
sull'arcipelago. (ANSA).
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