(ANSA) - ROMA, 15 MAR - L'ex capitano della Nazionale russa
di calcio, Artem Dzyuba, ha chiesto di non essere convocato per
motivi familiari, rinunciando così al collegiale di fine mese
della Nazionale a causa della "situazione in Ucraina", dove
risiedono diversi suoi parenti. Lo riporta il sito ucraino
Ukrinform, che riprende la notizia pubblicata dalla Federazione
calcio, oggi denominata 'RFU'.
"Domenica abbiamo parlato con Artem al telefono, ci ha
assicurato che... vuole davvero giocare per la Nazionale. Ma
ora, a causa della difficile situazione in Ucraina, dove ha
molti parenti, si è scusato e ha chiesto per circostanze
familiari di non invitarlo a questo incontro. Abbiamo deciso di
rimanere in contatto con lui", ha detto il ct Valery Karpin.
Il ritiro della formazione russa è previsto a Mosca fra il 21
e il 27 marzo. Il 28 febbraio scorso, Fifa e Uefa hanno escluso
i club russi e la Nazionale dalla partecipazione a tutte le
competizioni internazionali.
Dzyuba, classe 1988, è il miglior marcatore nella storia dei
campionati russi e il miglior marcatore nella storia della
Nazionale di calcio russa. Il padre del calciatore è originario
di Lubny, nella regione di Poltava, ha lavorato come poliziotto
e giocato al calcio nei campionati regionali.
L'attaccante è stato di recente attaccato pubblicamente da
Vitaliy Mykolenko, terzino ucraino dell'Everton, che lo ha
accusato di non prendere posizione sulla guerra. Pronta la
risposta del centravanti, che a sua volta ha accusato Mykolenko
di indirizzare facili accuse dal caldo dalla sua confortevole
poltrona in Inghilterra. (ANSA).
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