(ANSA) - POTENZA, 20 OTT - «Albertini, pallonetto per Roby
Baggio. Tirooo… E palla fuori di un niente»: in quell'istante la
voce di Bruno Pizzul era quella dell'Italia intera, ai Mondiali
del 1998, nella sfida dei quarti di finale contro i padroni di
casa della Francia. Ma c'è anche molto altro in "Ed è Gol -
Viaggio nelle telecronache di Bruno Pizzul", il libro scritto a
quattro mani da due giornalisti professionisti, il calabrese
Giuseppe Malaspina e il lucano Antonino Palumbo, che si sono
uniti per esplorare e raccontare "la forza comunicativa di
sostantivi, avverbi e interiezioni del popolare giornalista
friulano, voce narrante del calcio italiano".
Il racconto si snoda attraverso 22 telecronache delle partite
commentate in tv da Pizzul, equamente divise tra gare di club e
gare della Nazionale, in un viaggio che va dalla finale della
Coppa dei Campioni all'Olimpico tra Roma e Liverpool nel 1984 ai
Mondiali di calcio del 2002. Ed ogni capitolo ha per titolo una
parola o un'espressione usate da Pizzul in diretta televisiva.
La prefazione è del giornalista Furio Zara e nel libro è
compresa un'intervista inedita e due capitoli in chiave più
personale, dedicati allo storico telecronista, del quale
Malaspina e Palumbo esaltano "il potere magnetico di riunire
persone diverse davanti a un televisore, fino alla capacità di
scandire le stagioni della vita, semplicemente narrando un
gioco".
"Nel silenzio dei tifosi azzurri che assistono a quel quarto
di finale nel 1998, c'è quasi il desiderio di spingere il
pallone in rete con la forza del pensiero. Quando Pizzul esclama
'Palla fuori di un niente', gli spettatori italiani, inchiodati
davanti all'azione, vorrebbero che la sua voce mutasse il corso
degli eventi", hanno scritto gli autori .
"Ed è gol - Viaggio nelle telecronache di Bruno Pizzul"
(Urbone Publishing, 235 pp., prezzo 16 euro) è disponibile in
tutte le librerie on line (Amazon, IBS, Mondadori, Feltrinelli)
e ordinabile in tutte le librerie. (ANSA).
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