Turone e quel gol, esce il docu sulla ferita dei romanisti

In sala dal 24 al 27 ottobre. Pruzzo "Ancora mi irrita"

            
            Turone e quel gol, esce il docu sulla ferita dei romanisti
2 min
(ANSA) - ROMA, 23 OTT - ER GOL DE TURONE ERA BONO, in sala dal 24 al 27 ottobre, non è solo il titolo di un documentario, ma anche uno slogan tifoso romanista e una frase assertiva che vale come: "Juventus ci hai fregato". Ecco il senso di questo documentario di Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet presentato oggi alla Festa di Roma in sala per tre giorni grazie alla distribuzione theatrical Altre Storie. Nel film la storia di un'ingiustizia, o presunta tale, ai danni della Roma. Il 10 maggio 1981 durante un Juventus-Roma, decisiva per lo scudetto, Maurizio 'Ramon' Turone, difensore della Roma, segna un gol che l'arbitro fischia e subito dopo annulla. Una decisione che in quegli anni sconvolse la squadra e la tifoseria della Roma e rimase un 'caso irrisolto' del calcio italiano diventato poi leggendario. Che si vede in questa produzione Aurora Film con Rai Cinema? Tante immagini di repertorio e dibattiti dell'epoca e le testimonianze dei calciatori che erano su quel campo, Turone, Prandelli, Pruzzo, Falcão e Marocchino. E ancora la versione definitiva dell'arbitro Paolo Bergamo e del suo collaboratore Giuliano Sancini, che con un suo gesto annullò il gol. Ci sono poi i racconti emozionanti e gli aneddoti della tifoseria giallorossa: Paolo Calabresi, Enrico Vanzina, i fondatori del Commando Ultrà, il presidente dell'Unione Tifosi Romanisti e quelli di chi era dall'altro lato delle gradinate, come il giornalista di JTV Paolo Rossi e il critico d'arte e opinionista Luca Beatrice. Inoltre ad arricchire il tutto scene di film e serie Tv, da VACANZE IN AMERICA a BORIS, che si sono ispirati a quel gol. Dice Roberto Pruzzo, ex calciatore della Roma: " Per me quella è una ferita sempre aperta che mi porto dentro. Mi dà fastidio ricordare quell'episodio che mi ha condizionato e che mi irrita ogni volta che lo vedo perché mi ricorda che qualcosa ti e stato tolto". (ANSA).

© RIPRODUZIONE RISERVATA